CITTÀ E CATTEDRALI
PIEMONTE E VALLE D'AOSTA

Il significativo patrimonio culturale ecclesiastico del Piemonte e delle Valle d’Aosta è stato interessato, nel recente passato, da importanti lavori di studio, restauro e manutenzione straordinaria, con il virtuoso concorso della Chiesa, degli Enti pubblici, delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e delle comunità locali.
Rendere praticabile anche attraverso la rete a pellegrini e visitatori questo patrimonio è l'obiettivo del Portale "Città' e Cattedrali”, che intende mettere a sistema la valorizzazione di luoghi di storia e di arte sacra aperti e fruibili, arricchendoli con itinerari di visita geografici e tematici, corredati da ampie descrizioni.
Il portale “Città e Cattedrali” rappresenta una piattaforma fondamentale nel processo di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico di Piemonte e Valle d’Aosta e si candida a diventare nel tempo una vera e propria porta d’ingresso digitale: uno spazio di presentazione e di interpretazione nel quale, in un’unica visione d’insieme, si possano cogliere le specificità e le chiavi di lettura storico-artistiche e liturgico-devozionali dei luoghi, per un’esperienza di visita consapevole.
Motore ed elemento fondamentale del sistema di fruizione del grandissimo numero di siti culturali ecclesiastici, concentrati nei centri urbani o diffusi sul territorio, sono i volontari, che si sono formati e sono maturati nella consapevolezza del percorso di crescita delle comunità locali e nel senso di appartenenza dei beni culturali e del paesaggio. Grazie al loro costante contributo e al lavoro degli uffici culturali diocesani sarà possibile il completamento e l’aggiornamento del portale “Città e Cattedrali”.

Azzera

Itinerari

Guarene: luoghi di cultura tra arte e fede

L’itinerario permette di scoprire attraverso un percorso che si snoda nelle vie del centro storico le principali emergenze architettonico-artistiche, religiose e civiche, di Guarene. Punto di partenza della visita è la chiesa della Santissima Annunziata, eccellente esempio di architettura barocca piemontese, progettata da Francesco Rachis conte di Carpeneto, per proseguire con la confraternita di San Michele, l’edificio religioso più antico del paese, già documento nel 1379. Segue la Pinacoteca Comunale del Roero situata in Casa Casavecchia, regolarmente visitabile il sabato e la domenica, che raccoglie le opere degli artisti più rappresentativi dell’arte contemporanea piemontese e la chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Bartolomeo, che conserva pregevoli opere d’arte tra cui una copia ottocentesca della Deposizione di Gaudezio Ferrari. La visita si conclude con il castello dei conti Roero e la cappella di Santa Teresa, progettata dall’architetto Filippo Castelli di San Damiano. Da quest’ultimo, collocato in posizione dominante, è possibile ammirare un’ampia veduta sulle colline del Roero.
Il percorso permette inoltre di apprezzare il paramuro, un corridoio che divideva le case dalle mura vere e proprie che cingevano l’abitato guarenese in epoca medievale, utile anche con funzione di protezione per contrastare le frane del terreno, e l’itinerario “Porcellane d’artista” una serie di ceramiche apposte nelle vie del centro storico e nelle frazioni sulle quali sono state trasposte per serigrafia opere realizzate da artisti legati al territorio.

CULTURE A PORTE APERTE 2025
L’XI° edizione di “Cultura a porte aperte” partirà sabato 27 e domenica 28 Settembre 2025, in coincidenza con le Giornate europee del patrimonio culturale.Il programma prevede l’apertura straordinaria di monasteri, chiese, pievi, santuari e musei che fanno parte del circuito di “Città e Cattedrali”, un piano di valorizzazione di circa 700 luoghi d’arte sacra organizzati in itinerari geografici e tematici, fruibili in Piemonte e Valle d’Aosta, ideato da Fondazione CRT e dalla Consulta per i Beni Culturali Ecclesiastici del Piemonte e della Valle d’Aosta.Oltre alle aperture dei siti, Cultura a porte aperte 2025 propone un calendario di attività e incontri culturali per i mesi autunnali, che mette al centro persone e comunità inclusive, con particolare attenzione alle capacità sensoriali e cognitive. 
Protagonisti di “Cultura a porte aperte” sono le diocesi del territorio e gli oltre 2000 volontari culturali che nel corso di tutto l’anno garantiscono la fruizione e la valorizzazione dei beni ecclesiastici, luoghi carichi di storia e arte, organizzati in itinerari di visita geografici e tematici. I volontari sono un’importante espressione di cittadinanza attiva. 
Completa l’offerta, gli itinerari di Chiese a porte aperte, che grazie a una App, consentono la visita in autonomia dalle 9.00 alle 18.00 in 70 luoghi di arte sacra del Piemonte e della Valle d’Aosta. All’interno di ogni sito una narrazione automatizzata arricchita da musiche e luci direzionali. La presenza di facilitatori rende la visita nei luoghi del sistema accessibile alla disabilità sensoriale.

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