Chiesa di San Gaudenzio
Diocesi di Novara ( sec. XIV; XV; XVI )
La chiesa parrocchiale di Baceno è monumento nazionale. L'attuale edificio, è frutto di un interessante sovrapporsi di ampliamenti di epoche diverse. La prima testimonianza della chiesa è in un documento del primi anni dell'XI sec.
Chiesa di San Giovanni Battista
Diocesi di Novara ( sec. VIII; XIII; XIV )
La chiesa di S. Giovanni a Montorfano si trova in una isolata località posta sulle pendici del Mont'Orfano. Esistente almeno dalla fine dell'XI secolo nella forma attuale, ha preso il posto di una fondazione paleocristiana risalente all'VIII secolo.
Chiesa di San Giovanni Battista
Diocesi di Novara ( sec. XV; XVI; XVII )
La chiesa di San Giovanni Battista è un edificio che presenta caratteristiche tardogotiche e rinascimentali.
Chiesa di San Giovanni al Monte
Diocesi di Novara ( sec. IV; V; VI )
La chiesa di San Giovanni è uno dei più importanti monumenti della Valsesia dove arte, fede e storia si fondono
Chiesa di San Giovanni, Roccaverano (AT)
Diocesi di Acqui ( sec. XIII; XIV )
La chiesa di San Giovanni fu l’antica parrocchiale dell’abitato di Roccaverano. Vi è attivo il Maestro di Roccaverano.
Chiesa di San Martino
Diocesi di Saluzzo ( sec. XIII )
La parrocchiale di San Martino sorge nelle vicinanza del castello dei Solaro di Villanova; adiacente alla chiesa spicca il mirabile edificio rinascimentale della Canonica.
Chiesa di San Martino
Diocesi di Novara ( sec. XIV; XV; XVI )
La Chiesa di San Martino, antica Abbazia di Santa Maria delle Grazie, è la chiesa Parrocchiale. Edificio ricco di arte e storia dal XV al XVII secolo.
Chiesa di San Michele
Diocesi di Novara ( sec. XV; XVII; XVI )
La parrocchiale di San Michele a Riva Valdobbia, frazione del comune di Alagna Valsesia, è considerata monumento nazionale.
Chiesa di San Nicola da Tolentino
Diocesi di Ivrea ( sec. XVII )
La Chiesa di S. Nicola da Tolentino, risalente al 1605, racchiude e conserva importanti e pregevoli opere d’arte. L’apparato decorativo murario dipinto con tecnica mista nel 1683, adorna vorticosamente tutta la chiesa
Chiesa di San Sebastiano
Diocesi di Biella ( sec. XVI; XIX )
La costruzione del di San Sebastiano, nelle linee del rinascimento lombardo, avviene tra il 1500 e il 1540. La pianta è a tre navate; quella centrale ha una volta a botte decorata con fasce che contengono tre medaglioni dedicati a S. Sebastiano.
Chiesa di Sant'Agostino
Diocesi di Torino ( sec. XV; XVII; XIX )
L’edificazione della chiesa e del convento di sant’Agostino è dettagliatamente narrata da frà Gabriele Bucci, primo storico di Carmagnola, nel “Memoriale quadripartitum”.
Chiesa di Santa Maria Annunziata, Roccaverano (AT)
Diocesi di Acqui ( sec. XVI; XVIII; XX )
La chiesa rinascimentale, “bramantesca”, di Santa Maria Annunziata fu riportata al suo originale stato dai restauri degli anni 1946 e 1966.
La Renaissance

Le style Renaissance subalpin ne murira qu’au cours du XVIe siècle et s’estompera dès le siècle suivant quand le maniérisme tardif continuera à figurer dans l’art des Castellamonte et de leurs collaborateurs de Lugano. Les Piémontais étaient affectionnés au style gothique, à la sculpture décorative, à la peinture brillante de Jaquerio. Le Chœur de Staffarda (en grande partie désormais au Musée Civique de Turin) est représentatif du passage de la sublime sculpture sur bois gothique tardif aux essais incertains de perspectives. Une exception extraordinaire est constituée par la cathédrale de Turin, d’importation toscane, qui présente la façade typique avec l’édicule aux deux ordres, entourée de volutes qu’on retrouve à Rome avec Sant'Agostino et Santa Maria del Popolo.
Il en est de même pour Santa Croce à Boscomarengo, tandis que Saluces, Saliceto et Revello restent plus ancrées au territoire où travaille un peintre atypique influencé par De Vinci: Hans Clemer, plus talentueux que Gandolfino de Roreto et proche de Macrino d'Alba, le plus «Italie centrale» des peintres piémontais.