Cappella di San Bernardo
Diocesi di Cuneo ( sec. XV )
Cappella campestre dedicata a San Bernardo interamente affrescata dalla bttega di Giovanni Mazzucco a fin Quattrocento.
Cappella di San Bernardo
Diocesi di Cuneo ( sec. XV )
Tipico esempio di cappella campestre, decorata da affreschi di Pietro da Saluzzo.
Cappella di San Bernardo d'Aosta
Diocesi di Mondovì ( sec. XV )
Cappella romanica con affreschi di frater Henricus, datati 1451 tra cui otto pannelli che narrano la storia del Pellegrino di Compostella.
Cappella di San Bernardo di Clairvaux
Diocesi di Mondovì ( sec. XV )
Diocesi Mondovì, Pamparato, San Bernardo,XV sec., Cappella Immersa nei castagneti a monte dell’abitato, con affreschi quattrocenteschi, attribuiti di Segurano Cigna e curiosi cartigli dei Comandamenti legati a una robusta catena.
Cappella di San Biagio Vescovo e Pietro
Diocesi di Susa ( sec. XV; XVI )
San Biagio è santo dal culto diffuso in Valle di Susa. Legato soprattutto all’agricoltura e alle malattie della gola, in Savoia e nei territori appartenenti a questa regione storica, si segnala anche il culto di Biagio come “santo dei fidanzati”.
Cappella di San Giulio
Diocesi di Torino ( sec. XV )
La cappella di San Giulio, nella borgata di Forno, risale anch’essa al sec. XIV e alla generosità della famiglia Goffi.
Cappella di San Grato alla Rocca
Diocesi di Susa ( sec. XVII )
La cappella di San Grato, sita nella borgata Rocca, ospita tracce di un ciclo affrescato databile al XVII secolo
Cappella di San Maurizio
Diocesi di Mondovì ( sec. XV )
Gli affreschi ricchi di particolari, illustrano il martirio di San Maurizio, la Natività e l’adorazione dei Magi e sono datati 10 ottobre 1459.
Cappella di San Michele
Diocesi di Aosta ( sec. XV )
La cappella di San Michele sorge su un promontorio, in posizione isolata rispetto al vicino villaggio di Marseiller. Essa venne fondata nel 1441 da Jean Saluard, facoltoso notaio appartenente ad una famiglia originaria del Landry in Tarantasia (Francia)
Cappella di San Nazario
Diocesi di Mondovì ( sec. X; XIV )
Cappella tra le più antiche del monregalese, con abside romanico, che conserva internamente, nonostante i restauri, un ciclo completo di affreschi di epoca gotica.
Cappella di San Pancrazio
Diocesi di Susa ( sec. XV; XIX )
La cappella sorge in un'area boscosa al confine tra i comuni di Villar Dora e Caprie e fu probabilmente edificata su di una più antica area di culto dedicata a Vertumnus, dio dei campi e della natura.
Cappella di San Pietro
Diocesi di Saluzzo ( sec. XV )
La Cappella di San Pietro di Macra (detta anche San Peyre di Alma) sorge sulla sinistra orografica della Val Maira, circondata da antichi vigneti. È posta lungo il Sentiero dei Ciclamini che sale verso la borgata Camoglieres.
Cycles de fresques
La fresque murale est une affaire italienne. Elle réunit l’habileté de celui qui prépare le mur à la maestria du peintre qui, dans une seule journée, peut peindre «a buon fresco» une portion importante de «grassello», la dernière couche d’enduit. Les couleurs le pénètrent et on peut dire qu’elles restent fixées dans le mur, sauf problèmes particuliers dus en général à une mauvaise manutention du toit. C’est seulement en Italie que certains artistes ont reçu leur surnom en fonction de leur capacité à peindre rapidement: «fa presto», «presto e bene». Les Piémontais ne sont pas en reste, on peut mentionner les peintures antiques redécouvertes dans la soupente de Sant'Orso à Aoste et le grandiose appareil décoratif de Mattia Bortoloni au Sanctuaire de Vicoforte (sans oublier Jaquerio à Ranverso, Spanzotti à Ivrea, Gaudenzio et Tanzio à Varallo, Pozzo à Mondovì, Aliberti à Asti).