Chiese a porte aperte Share Tweet il mio itinerario ?
Confraternita di Santo Spirito
Diocesi di Alba ( sec. XVIII )
Piazza XI Febbraio, 12050 Castagnito (CN)
La settecentesca chiesa di Santo Spirito sorge sulla collina dell’abitato di Castagnito, edificata per volere dei confratelli che tra il 1708 ed il 1719, su disegno del castagnitese Giovanni Carelli, si impegnarono nella realizzazione di un edificio adatto a rispondere alle mutate esigenze della comunità religiosa. La struttura, tuttavia, vanta origini ben più antiche, poiché nel catasto del 1509 è già segnalata la presenza di una Confraria Sancti Spiritus, nata come forma di mutuo soccorso, poi trasformata tra il 1568 ed il 1576 in Oratorio dei Disciplinanti. L’interno mostra tre altari che rispecchiano la presenza di compagnie laicali maschili e femminili. Il maggiore, curato alla Confraternita dei Battuti bianchi, riporta l’intitolazione della chiesa ed è sormontato da una pala raffigurante la Discesa dello Spirito Santo di autore ignoto (1658), probabilmente già presente nel precedente oratorio.
L’opera, che risponde ai temi della Controriforma, rappresenta simbolicamente al centro la Madonna, madre di tutti gli apostoli che le stanno intorno, tra cui spicca san Giovanni Evangelista, raffigurato
coi suoi attributi specifici, la penna ed il libro, intento a scrivere l’evento di cui è testimone.
Sullo sfondo, due confratelli, abbigliati col saio dal cappuccio bianco e cinti dal flagello, forse in rappresentanza di tutta la Compagnia committente del dipinto, sono inginocchiati in venerazione del crocifisso e irraggiati dalla luce che emana dall’alto la colomba bianca.
Gli altari laterali sono invece dedicati a Sant’Anna e a Sant’Elisabetta d’Ungheria, con mense gestite da sodalizi femminili, ornati l’uno da una tela settecentesca con Sant’Anna, San Gioachino e la Madonna bambina e l’altro da Sant’Elisabetta e Santa Rita da Cascia opera di Rodolfo Luigi Morgari (1887). Entrambi sono incorniciati da una decorazione ad affresco trompe l’oeil realizzata tra il 1770 ed il 1779 dal quadraturista Giuseppe Gallo Barelli, collaboratore di Operti e Milocco, chiaramente ispirate a quelle realizzate da quest’ultimo nella chiesa della SS. Annunziata di Guarene.
Le volte sono affrescate nel 1755 dal pittore astigiano Giuseppe Antonio Laveglia, con Lo Spirito Santo e angeli musicanti e la Gloria dello Spirito Santo e i quattro Dottori della Chiesa.
Devozioni ed iconografie al femminile
La confraternita si caratterizza per la forte presenza di devozioni femminili, legate in particolare a Sant’Anna e a Sant’Elisabetta d’Ungheria.
Il culto di Sant’Anna, madre di Maria, viene accolto a partire dal 1584. Di lei si parla nel Proto-vangelo di Giacomo (II sec. d.C.) dove si introduce alla narrazione dell’infanzia di Maria, la cui rappresentazione iconografica si ritrova nella tela posta sull’omonimo
altare, con la scena dell’Educazione della Vergine che coglie il momento in cui legge un libro e viene a conoscenza del suo prodigioso destino. A Sant’Anna si attribuiscono qualità taumaturgiche, oltre ad essere la protettrice dei moribondi e delle partorienti.
A Sant’Elisabetta d’Ungheria, patrona delle Terziarie Francescane, si ricollega la Compagnia delle Umiliate, qui attestata e a cui spettava anche la cura dell’altare.
La regina, nota per le sue doti di carità e di umiltà, è patrona dei panettieri e degli ospedalieri. Secondo la tradizione avrebbe trasformato in rose i pani che aveva nascosto per i poveri e i malati. Nella chiesa si conservano due dipinti a lei dedicati: il più antico, collocato in controfacciata, raffigura la Santa, Luigi IV langravio di Turingia e Santa Caterina da Genova, mistica dall’amore purificato e connotata dal cuore infiammato; il secondo, opera del Morgari (1887), tutt’oggi posto sull’altare, ritrae Sant’Elisabetta con Santa Rita da Cascia, che tiene nel grembo le rose.
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Opera tattile - disegno per il rilievo
Santa Elisabetta e santa Rita da Cascia - pala d'altare
Opera tattile - disegno per il rilievo
Planimetria
Lun-Dom | 09:00 - 18:00 |
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La chiesa è dotata del sistema "Chiese a porte aperte" di apertura e narrazione automatizzata.
Consulta la App "Chiese a porte aperte" e prenota il tuo biglietto prima di metterti in viaggio.
La prima domenica del mese, da maggio a ottobre, dalle 10.00 alle 12.00, è presente il servizio di accoglienza a cura dei Volontari per l'Arte.
E' inoltre possibile su prenotazione richiedere l'accompagnamento dei Volontari per l'Arte.
Le site pourra être visité durant l'horaire indiqué sauf en cas de célébrations liturgiques
Infos
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- Cattedrale di Alba
- diocèses
- Alba
- type d'édifices
- Confraternite
- adresse
- Piazza XI Febbraio, 12050 Castagnito (CN)
- port.
- 338.5029319
Services
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- restauration
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