Il "Sacro Velo in basso Piemonte" itinerario sui compianti in diocesi di Tortona
La raffigurazione della Passione di Gesù presente nella scultura dei Compianti e degli antichi Crocifissi è un percorso collaterale ai percorsi sindonici. Splendidi crocifissi e pregevoli gruppi scultorei in legno o terracotta caratterizzano questo itinerario.
Via Seminario, 7
A seguito degli adeguamenti strutturali e funzionali dei locali ai piani terreno, primo e secondo dell’ala meridionale dell’ex Seminario vescovile, distribuiti su due dei tre lati della corte interna, il percorso museale si snoda su tre livelli attraverso un itinerario tematico e cronologico che ha come protagoniste alcune opere conservate nel Palazzo vescovile, nei depositi del Seminario e nelle sale espositive del primo allestimento realizzato nel 2004. Altre opere che necessitano di tutela immediata – acquisite per mezzo di contratti di deposito sottoscritti con le parrocchie di provenienza – trovano al museo una sistemazione provvisoria. Un gruppo di opere, infine, proviene dalle collezioni civiche: confluite in esse in tempi differenti da edifici ecclesiastici cittadini soppressi e convogliate nei depositi senza mai venire fruite dal pubblico, sono esposte in virtù di una convenzione tra Diocesi e Comune. Fa parte di queste ultime il Compianto su Cristo morto, datato 1570-80, proveniente dall'oratorio del Crocifisso di Tortona chiuso al culto nel 1947 e oggi di proprietà comunale. Il gruppo, in terracotta policroma, è composto dalle figure di Gesù Cristo, San Giovanni, Maria di Cleofa e la Vergine Maria. (Il Museo sarà aperto da settembre 2014)
Nei dintorni
Il Museo Diocesano si trova in pieno centro storico, da qui sono facilmente raggiungibili la Cattedrale, le chiese di San Giacomo, Santa Maria Canale e San Rocco. Nelle vicinanze il Museo del Divisionismo e Palazzo Guidobono. Sempre in città c'è il Santuario della Madonna della Guardia, meta per i devoti di San Luigi Orione.
Via Cesare Giulio Abba 28, Novi Ligure (AL)
La chiesa della Maddalena di Novi Ligure, edificio sacro della Compagnia dei Disciplinati, conserva ancora oggi una grandiosa raffigurazione del Monte Calvario, una composizione che impegna tutto lo spazio absidale a più livelli, culminando nella scena della Crocifissione che si svolge alla sommità. Realizzato da artisti fiamminghi verso la fine del Cinquecento, comprende 21 figure lignee e due cavalli a grandezza naturale. Al di sotto un altro gruppo scultoreo, realizzato in terracotta policroma, che raffigura la Deposizione. I due gruppi scultorei, il Compianto e il Calvario, molto diversi tra loro per stile e materiale, fanno parte di un unico intento devozionale e didascalico, collegabile ai dettami del Chiesa della Controriforma e allo spirito dei Sacri Monti: imprimere nei fedeli la devozione per il luogo sacro in cui morì il Salvatore, predicare attraverso le immagini sacre che dovevano risultare molto realistiche e drammatiche.
Nei dintorni
Nelle vicinanze della Basilica della Maddalena, sempre nell'abitato di Novi Ligure, si trovano: la Collegiata di Santa Maria Assunta, la Pieve di Santa Maria Assunta e la Chiesa di San Nicolò. Da segnalarsi in Novi Ligure il Museo dei Campionissimi, dedicato al ciclismo e a Fausto Coppi. In direzione Tortona si incontra l'Abbazia cistercense di Rivalta Scrivia con i suoi affreschi del XV secolo. Mentre prendendo la strada verso Genova è possibile raggiungere la Val Borbera dove, a Rocchetta Ligure, si trova il Museo d'Arte Sacra della Diocesi di Tortona (aperto nel mese di agosto). Nelle vicinanze si segnalno inoltre: Gavi, con il suo Forte e la chiesa medievale di San Giacomo; Voltaggio con la Pinacoteca dei Cappuccini.
Piazza Dellepiane, Novi Ligure (AL)
La chiesa risulta già menzionata nel XIII secolo, ma nel corso dei secoli subisce diversi lavori di ristrutturazione, in quanto risulta insufficiente per accogliere tutta la popolazione novese.
La facciata è caratterizzata da due campanili laterali e da due volute che fanno da raccordo con il timpano centrale.
La chiesa assume l’assetto definitivo nel 1679 e viene consacrata nel 1684.
Di notevole interesse è il gruppo ligneo posto sull’altare maggiore rappresentante il Calvario, costituito dal Crocifisso e da quattro statue a grandezza quasi naturale, cave nel retro, raffiguranti la Maddalena, San Giovanni Evangelista, San Pietro e Santa Marta. Degna di nota è la cappella posta al termine della navata destra, i cui stucchi furono disegnati da Andrea Pozzo: sull’altare seicentesco è collocata una statua lignea del XV secolo nota come Beata Vergine Lacrimosa, santa protettrice della città. Il restauro eseguito nel 1996 dal Laboratorio Nicola di Aramengo, ha riportato all’originaria policromia gli incarnati, il manto azzurro soppannato di verde, la veste rossa , il soggòlo bianco.
Nei dintorni
Nelle vicinanze della Collgiata, sempre nell'abitato di Novi Ligure, si trovano: la Basilica della Maddalena, la Pieve di Santa Maria Assunta e la Chiesa di San Nicolò. Da segnalarsi in Novi Ligure il Museo dei Campionissimi, dedicato al ciclismo e a Fausto Coppi. In direzione Tortona si incontra l'Abbazia cistercense di Rivalta Scrivia con i suoi affreschi del XV secolo. Mentre prendendo la strada verso Genova è possibile raggiungere la Val Borbera dove, a Rocchetta Ligure, si trova il Museo d'Arte Sacra della Diocesi di Tortona (aperto nel mese di agosto). Nelle vicinanze si segnalno inoltre: Gavi, con il suo Forte e la chiesa medievale di San Giacomo; Voltaggio con la Pinacoteca dei Cappuccini.
Piazza Bianchi1, Serravalle Scrivia (AL)
La chiesa conserva al suo interno una serie di opere d'arte di sicuro interesse, tra le quali si segnala il gruppo ligneo della Deposizione di Cristo, "Il Compianto", databile tra il XV ed il XVI secolo. Sebbene rimasto per molto tempo quasi dimenticato nei depositi della chiesa (considerato il fatto che sino agli anni ‘80 soltanto la statua del Cristo veniva esposta al pubblico, in occasione delle solennità della Settimana Santa), il Compianto rappresenta l'opera artistica più singolare del patrimonio artistico di Serravalle. Il complesso scultoreo è costituito da 8 figure lignee, grande la forza espressiva che scaturisce realisticamente dall'umanità dei volti e dei gesti dei vari personaggi.
Nei dintorni
In direzione Tortona si incontrano Novi Ligure con chiese e luoghi d'interesse e l'Abbazia cistercense di Rivalta Scrivia con i suoi affreschi del XV secolo. Mentre prendendo la strada verso Genova è possibile raggiungere la Val Borbera dove, a Rocchetta Ligure, si trova il Museo d'Arte Sacra della Diocesi di Tortona (aperto nel mese di agosto). Nelle vicinanze si segnalno inoltre: Gavi, con il suo Forte e la chiesa medievale di San Giacomo; Voltaggio con la Pinacoteca dei Cappuccini.