Il Moncalvo attorno al Sacro Monte - Chiese Aperte

Questo itinerario ci porta alla scoperta delle opere di Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo, custodite presso il Sacro Monte di Crea e in alcune chiese che sorgono a breve distanza. Le chiese sono visitabili ogni prima e terza domenica del mese dalle 15.00 alle 18.00 circa da maggio a ottobre (agosto escluso) nell'ambito del progetto "Chiese Aperte della Diocesi di Casale Monferrato" e grazie all'impegno dei volontari parrocchiali. Il Sacro Monte e il Santuario sono visibili tutti i giorni.

Piazza Santuario, 15020 Serralunga di Crea (AL)

Il Santuario di Crea è il centro spirituale e devozionale della Diocesi di Casale Monferrato. La chiesa sorse per ospitare la statua della Madonna di Crea secondo la tradizione scolpita da San Luca e portata sul monte da Sant'Eusebio, ma in realtà opera del XIII secolo.

Nei dintorni

Tutto attorno al Santuario si sviluppa il percorso devozionale e artistico del Sacro Monte attualmente composto da 23 cappelle

Piazza Santuario, 15020, Serralunga di Crea, AL

Il Sacro Monte rappresenta un'importante meta di pellegrinaggio e si snoda sulla sommità della collina in un percorso composto da 23 cappelle rappresentati la vita della Vergine e di Cristo. Il monte fu un cantiere molto importante per il territorio e per la carriera artistica di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo che fu chiamato a lavorare insieme alla sua bottega e ad alcuni suoi collaboratori come Giorgio Alberini.
Sebbene alcuni affreschi del Caccia non si conservarono fino ad oggi, sono diverse le cappelle in cui è possibile vedere la sua opera.

Corso Roma, 15027, Pontestura (AL)

Menzionata già dalle fonti del XII secolo, la chiesa custodisce pregevoli opere d'arte, preziose testimonianze delle importanti commissioni susseguitesi nel corso dei suoi lunghi secoli di storia. L’interno presenta una ricca e omogenea decorazione con volte e colonne dipinte a finto marmo venato di chiaro, mentre gli arconi di separazione tra le navate sono decorati con motivi floreali. Le opere d’arte oggi visibili raccontano la lunga storia dell’edificio e dell’intenso intreccio di committenze susseguitesi nel corso del tempo. Le più antiche sono proprio le tre tele attribuite a Guglielmo Caccia detto il Moncalvo ovvero il San Giovanni Evangelista, posto nel presbiterio e originariamente collocato nella seconda cappella a sinistra e la Natività con i Santi Stefano e Giacomo.

Nei dintorni

Pontestura sorge a pochi minuti di auto dal Sacro Monte e dal Santuario Madonna di Crea.

La costruzione della chiesa parrocchiale di Sala è già documentata nel 1584 sebbene nel corso del XVIII secolo furono compiute diverse modifiche e aggiunte. Nel 1597, pur non del tutto completata, la chiesa era già in funzione, col titolo di S. Giovanni Battista e S. Giacomo. Già a partire da pochi anni dopo sono databili alcune delle pregevoli tele custodite tra le quali si citano ben tre opere di Guglielmo Caccia tra le quali la Madonna del Rosario che testimonia un culto assai diffuso nella diocesi casalese e un tema che il pittore rappresentò di frequente.

Nei dintorni

Sulla cima della collina sorge la piccola chiesa di San Francesco. Il paese offre, inoltre, suggestivi scorci sul panorama circostante.

Via San Francesco, 15030 Sala Monferrato (AL)

La chiesa di San Francesco fu in origine dedicata a Sant'Antonio da Padova cambiando titolazione nel XVII secolo quando divenne sede dell'omonima confraternita.

Nei dintorni

Sulla cima della collina sorge la piccola chiesa di San Francesco. Il paese offre, inoltre, suggestivi scorci sul panorama circostante. I due santi sono entrambi raffigurati nella bella tela attribuita a Suor Orsola Maddalena Caccia, una delle figlie di Guglielmo.

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