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Chiesa della Visitazione di Maria Vergine

Diocesi di Cuneo ( sec. XII; XVII )

Piazza S. Magno, 14, 12018 Roccavione CN

La zona fu frequentata fin dall’età del ferro, come documentano i ritrovamenti sul Bec Berciassa e fin dalle prime attestazioni il nome del paese fa riferimento ad un insediamento incastellato. Certo è che il paese era posto in una posizione strategica all’imbocco di due valli e dunque di fondamentale importanza per il controllo di merci e persone che vi transitavano.
La prima menzione certa dell’esistenza del paese risale al 1041 quando “Rocha Guidonis” è citata tra le dipendenze del monastero di Pedona. A causa delle invasioni saracene e la caduta della abbazia (X sec.) tutta la valle Vermenagna fu assegnata al Vescovo di Asti, fino al 1436 quando passò sotto la diocesi di Mondovì. Quando nel 1817 venne creata la diocesi di Cuneo entrò a farne parte.
La prima menzione di una «ecclesia Rochaguidonis» risale al 1345, mentre la prima attestazione documentaria che cita espressamente la chiesa parrocchiale è del 1442. Probabilmente la prima chiesa era un edificio romanico che nei secoli è stato ampliato e trasformato fino ad assumere l’aspetto attuale.
Il Seicento prima e il Settecento poi riplasmeranno con una serie di cantieri la chiesa: nel 1639 vengono realizzate le volte delle navate laterali e nel 1764 si rifanno l’altare maggiore e il pavimento del presbiterio e del coro.
Tra fine Ottocento e inizio Novecento vengono abbattute le vecchie sacrestie e viene rifatto il campanile. Nel 1896 il pittore G. B. Arnaud provvede alla decorazione della volta della chiesa.
La chiesa presenta una bella facciata in stile neorinascimentale realizzata negli anni Trenta del XX secolo dall’Ing. Toselli ed è organizzata in un tronco centrale a due ordini e due tronchi laterali decorati con volute, secondo un modello che a prima vista potrebbe essere stato ispirato dalla parrocchiale di Robilante. In questa occasione vennero abbattuti i porticati settecenteschi che precedevano l’ingresso. In occasione del Giubileo del 2000 venne realizzata la nuova cappella feriale in un nuovo edificio a lato della chiesa.

La chiesa è dedicata alla Visitazione di Maria Vergine, la cui immagine compare sul portone di accesso laterale e su molti arredi interni.
All’interno, ai margini delle navate laterali, si notano diversi altari delle compagnie religiose laicali che si sviluppano tra XVII e XVIII secolo, intitolati a: san Magno per i contadini, sant’Agata per i tessitori e sant’Eligio per fabbri, mulattieri e maniscalchi.
A sinistra dell’ingresso è presente un bel battistero con incisa la data 1564 e decorato con stucchi ottocenteschi, sulla tazza è inciso l’inizio del “Credo” in latino. Interessante è la pala dell’altare maggiore raffigurante la Visita di M. Vergine a santa Elisabetta in presenza di san Giuseppe e san Gioacchino. Essa è documentata dal 1670 ed è un’opera che guarda alle presenze francesizzanti presso la corte sabauda nella seconda metà del XVII secolo, per certi versi nell’ambito di Pierre e Laurent Dufour fratelli pittori originari della Savoia e operanti a Torino nel sec. XVII. Sulla cimasa si possono ammirare le statue della Fede e della Speranza.
Le tele della Addolorata e dell’Immacolata con anime purganti e santi sono da attribuirsi al pittore Giuseppe Nuvolone, molto attivo in valle. La sua presenza è documentata negli ordinati comunali che ne registrano il pagamento nel biennio 1666-1667.
La decorazione della navata è da attribuirsi al pittore Giovanni Battista Arnaud che nel 1896 affrescò cinque grandi medaglioni con scene della vita della Vergine accompagnate dalle figure degli Apostoli e dei dottori della Chiesa. Le scene nei medaglioni sono rispettivamente: lo Sposalizio della Vergine, l’Annunciazione, la Visitazione, Natale, Assunta. Nelle unghie del catino absidale sono ritratti a monocromo Agostino, Ambrogio, Girolamo, Gregorio, Alfonso de’ Liguori e Tommaso d’Acquino, mentre nelle unghiature della volta sono raffigurati gli Apostoli. Nei medaglioni della navata laterale ci sono invece santi e Virtù.

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Piazza S. Magno, 14, 12018 Roccavione CN

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