Dal cortile d'ingresso si colgono gli indizi della complessa stratificazione di strutture murarie di epoche diverse. Si possono individuare le absidi della chiesa romanica datata all'XI secolo le quali si sovrappongono ai resti dell'edificio di culto di età longobarda lasciati a vista sotto una copertura in vetro.
Nella prima sala del museo si possono osservare delle ricostruzioni grafiche che ripercorrono le diverse fasi della storia del sito dalla necropoli romana alla prima chiesa cristiana datata al VI secolo e fondata sulla tomba attribuita al San Dalmazzo.
La Sala 2 mostra invece i ritrovamenti archeologici di epoca romana, dalle stele funerarie ai cippi.
La Sala 3 contiene i frammenti di una grande tomba in lastre di pietra, forse il sepolcro di San Dalmazzo traslato nella prima metà del VIII secolo nel presbiterio della nuova abbaziale e racchiuso entro un recinto di marmi decorati.
Infine si accede alla vera a propria Area archeologica, dove sono state riportate alla luce le tracce dell'abside laterale della grande chiesa abbaziale longobarda e la cripta romanica con pavimentazione policroma. Sono inoltre visibili l'abside paleocristiano semicircolare e le tombe dell'XI e XIII secolo che testimoniano l'ampiezza e l'importanza del cimitero circostante la chiesa.

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