La cappella di Maria Vergine Assunta è collocata nella campagna di Marene.
La prima notizia che attesta l’esistenza di un edificio sacro sull’antica strada Reale tra Fossano e Torino si data al 1728 tramite un verbale del Consiglio Comunale. Il complesso appare per la prima volta nel Catasto Sabaudo custodito all’Archivio di Stato di Torino del 1775. In questa carta però era solamente raffigurata la cappella a forma ottagonale, perché il portico antistante e la casa del sacrestano vennero edificati nel 1792.
La facciata si sviluppa in altezza su due ordini coronati da un timpano triangolare. Sul fianco sinistro, la struttura muraria laterizia mostra ancora le antiche buche pontaie a vista.
All’interno si può notare la volta a botte dipinta con un dolce azzurro che racchiude l’unica navata dell’edificio, le cui pareti presentano diversi strati di ridipintura in campiture policrome. La pala d’altare raffigura l’Ascensione dell’Assunta contornata di putti e lodata da san Rocco e santa Lucia con i loro simboli, gli occhi e le conchiglie.
Sulle pareti del presbiterio si possono osservare due affreschi di forma ovale con cornice dorata dipinta. Sulla parete destra si nota un uomo che brandisce la spada. Sulla parete di sinistra, invece, si può osservare San Defendente inginocchiato su una pietra, vestito di giallo con mantello rosso, che guarda verso l’alto. Indossa un elmo piumato e tiene in mano una lancia con uno scudo con una croce.
Ad ornare le pareti troviamo inoltre altri dipinti che ritraggono Sant’Anna con Maria bambina, Sant’Antonio e San Defendente. Sono inoltre presenti 14 ex voto per grazie ricevute legate soprattutto ad animali.