Chiesa di Sant'Agostino
Diocesi di Torino ( sec. XV; XVII; XIX )
L’edificazione della chiesa e del convento di sant’Agostino è dettagliatamente narrata da frà Gabriele Bucci, primo storico di Carmagnola, nel “Memoriale quadripartitum”.
Chiesa di Sant'Ambrogio
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )
La Collegiata di Omegna ha un impianto romanico originario che caratterizzante la facciata, ed è il risultato della continua sovrapposizione dei diversi stili artistici e architettonici che si sono susseguiti nei secoli.
Chiesa di Sant'Andrea
Diocesi di Torino ( sec. XVII; XIX )
La chiesa di Sant’Andrea ebbe origine nel 1672. il disegno della facciata è un rimaneggiamento del progetto di Gian Lorenzo Bernini, che non venne mai a Bra ma inviò il progetto a Torino,.
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo
Diocesi di Torino ( sec. XI; XVIII )
Sant’Andrea Apostolo risulta citata per la prima volta in un documento del 1098, quando da semplice cappella divenne la più importante chiesa della città, tanto da assumere il nome di “chiesa matrice”.
Chiesa di Sant'Antonino martire
Diocesi di Susa ( sec. XI; XX )
La parrocchiale di Sant'Antonino di Susa, tra le più antiche della Diocesi, conserva importanti lacerti di affreschi e numerose opere d'arte. La pala d'altare raffigurante la Vergine Addolorata e Sant'Antonino Martire è opera di Sebastiano Taricco.
Chiesa di Sant'Eufemia
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )
La chiesa rappresenta uno degli edifici sacri esemplari della Controriforma nella città di Novara.
Chiesa di Sant'Eusebio
Diocesi di Vercelli ( sec. XII; XIV; XIX )
La chiesa parrocchiale di Bianzè si presenta oggi con un impianto ed una facciata in stile classicista derivati dai numerosi interventi di adeguamento del XIX sec. Tuttavia, la chiesa può vantare antichissime origini risalenti al XII secolo.
Chiesa di Sant'Iffredo
Diocesi di Alba ( sec. XIII; XIV )
L'edifico mostra prevalentemente i segni degli interventi attuati nel terzo decennio del XVIII secolo.
Chiesa di Sant'Ippolito
Diocesi di Acqui ( sec. XVIII; XIX )
Menzionata nel XII secolo, ha subito numerosi rifacimenti, sino al XIX secolo.
Chiesa di Santa Caterina
Diocesi di Torino ( sec. XVII )
L’edificazione di Santa Caterina ha inizio nel 1519 quando il vescovo di Torino Claudio di Seyssel firma il decreto di fondazione e nel 1527 l'edificio risulta già terminato
Chiesa di Santa Caterina
Diocesi di Acqui ( sec. XVI; XVIII; XX )
La ricostruzione, iniziata nel 1776, si deve all'architetto Giuseppe Caselli di Alessandria.
Chiesa di Santa Caterina
Diocesi di Asti ( sec. XVIII )
Tra le opere più riuscite dell'architetto barocco Ferroggio, è una delle emergenze architettoniche più note di Asti.
Il barocco piemontese
E’ lo stile del Piemonte i cui modi sono per la prima volta studiati e riproposti in tutt’Europa. Il Barocco piemontese attraversa tutte le arti, maggiori e minori, è costituisce una testimonianza artistica d’altissimo livello, al pari dei confronti parigini e romani. Guarino Guarni modifica su modelli matematici il plasticismo borrominesco e lo innesta in facciate e cupole (San Lorenzo, Sindone). Ma il vero fondatore è il siciliano Filippo Juvarra, che divenuto suddito di Vittorio Amedeo II ne interpreta l’ambizione artistica e culturale. Superga (e Vicoforte) è monumento al pari delle Regge sabaude. Ma anche opere di dimensione più contenuta, quali il Valinotto di Vittone e il Duomo di Carignano di Alfieri interpretano il dinamismo figurativo dell’arte barocca.