Chiesa di Santa Caterina
Diocesi di Saluzzo ( sec. XIII; XVI; XVIII )
Manfredo II di Saluzzo dispone l'erezione della parrocchiale di Santa Caterina nel 1204. Con Papa Giulio II, nel 1506, sarà eretta in Collegiata. La riedificazione nelle forme attuali risale al 1704.
Chiesa di Santa Croce e di San Bernardino
Diocesi di Torino ( sec. XVIII )
La chiesa di Santa Croce, o di San Bernardino, sede della Confraternita dei Battuti Bianchi, fu costruita tra il 1734 ed il 1743, su progetto dell’architetto Francesco Gallo. L’apparato pittorico del catino absidale è opera dei fratelli luganesi Pozzo.
Chiesa di Santa Maria Assunta
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta è uno degli edifici religiosi più imponenti e maestosi della Diocesi di Novara; l’apparato decorativo interno è un interessante esempio di arte settecentesca.
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Diocesi di Torino ( sec. XII; XIII )
Di notevole importanza storica, Santa Maria Maggiore è posta nei pressi di Piazzetta Santa Maria, nel Borgo Vecchio.
Chiesa di Santa Maria del Casato
Diocesi di Acqui ( sec. XV; XVIII; XIX )
La chiesa si trova presso un piccolo borgo di case lungo la statale statale per Savona. L’edificio racchiude una serie di affreschi tardogotici di grande interesse.
Chiesa di Santa Maria della Corte
Diocesi di Alessandria ( sec. X; XV; XVII )
La chiesa di Santa Maria della Corte in Castellazzo B.da è citata per la prima volta nel 1005. Ad aula unica, è ricostruita nel 1494 a tre navate in stile tardogotico, e nuovamente tra il 1665 e il 1717.
Chiesa di Santa Maria di Pulcherada
Diocesi di Torino ( sec. X; XIII; XVII )
La località di Pulcherada era posta sulla riva destra del Po, lungo la strada che collegava Augusta Taurinorum con Industria. Le indagini di risanamento hanno attestato l’importanza del sito a partire dal V-VII secolo.
Chiesa di Santa Maria e San Siro - Santuario della Madonna della Guardia
Diocesi di Tortona ( sec. XII; XIV )
La Chiesa di Santa Maria e Siro è un significativo esempio di architettura gotica databile al XV secolo, al suo interno è visibile un importante apparato decorativo ad affresco riconducibile alla metà del Quattrocento.
Chiesa di Santo Stefano
Diocesi di Alessandria ( sec. XIII; XVI; XIX )
La chiesa di Santo Stefano fu eretta nella seconda metà del XIII sec. La dedicazione al Protomartire rivela la sua filiazione spirituale con Pavia. La chiesa fu riedificata nel 1576.
Chiesa di Santo Stefano di Sessano
Diocesi di Ivrea ( sec. XI )
La chiesa romanica dedicata a Santo Stefano nel comune di Chiaverano sorge dove un tempo si trovava l'abitato di Sessano, in una località alquanto suggestiva che affaccia sui boschi che ricoprono le pendici dell'Anfiteatro morenico di Ivrea.
Chiesa di san Bernardo
Diocesi di Vercelli ( sec. XII; XIX )
San Bernardo era una piccola chiesa di Vercelli, già parrocchia nel 1164, legata a doppio filo con le vicende della comunità Eusebiana, oggi è anche un venerato santuario.
Chiesa di san Giovanni alle Conche
Diocesi di Acqui ( sec. XII; XVII; XVIII )
Edificio romanico
Cicli di affreschi
L’affresco è cosa italiana. In esso si unisce la perizia del preparatore del muro alla maestria del pittore che in una sola giornata dipinge “a buon fresco” anche una porzione rilevante di grassello, l’ultimo strato d’intonaco. I colori vi penetrano e si può dire che rimangano infissi nel muro, a meno di problemi che sono per lo più dovuti ad un’insufficiente manutenzione del tetto. Solo in Italia alcuni artisti sono stati designati con nomi che si riferiscono alla loro capacità di pitturare velocemente: “fa presto”, “presto e bene”. I piemontesi non sono da meno, sin dalle antichissime pitture riscoperte nel sottotetto di Sant’Orso ad Aosta per giugere alla grandiosa macchina decorativa di Mattia Bortoloni nel Santuario di Vicoforte (senza dimenticare Jaquerio a Ranverso, Spanzotti ad Ivrea, Gaudenzio e Tanzio a Varallo, Pozzo a Mondovì, Aliberti ad Asti).