Chiese a porte aperte Share Tweet il mio itinerario ?
Chiesa di Santo Stefano
Diocesi di Cuneo ( sec. XIV; XVII )
Via Roma, 2, 12010, Pietraporzio, Cuneo
Nel medesimo sito sarebbe poi stato eretto un edificio cristiano dedicato a Santo Stefano. Di quest’ultimo oggi rimane solo l’antico campanile nel cimitero, perché nel Settecento la chiesa venne abbattuta e ricostruita in centro al paese.
Da alcune descrizioni dell’antica struttura si desume che si trattasse di una chiesa romanica, costruita nei secoli XI – XII. E’ citata nel 1386 in un elenco di strutture ecclesiastiche soggette al vescovo di Torino come “ecclesia S. Stephani de Pelaparcho”.
La parrocchia Santo Stefano fu unica per il comune di Pietraporzio fino al 1583, quando venne costituita quella di Santa Maria in Pontebernardo; da allora si estende sulla parte inferiore del territorio comunale di Pietraporzio.
A seguito delle sollecitazioni seguite alla visita pastorale del 1770, nel 1787 si avvia la costruzione della nuova chiesa, ubicata in posizione più centrale rispetto alla precedente. L’antica parrocchiale era ormai non più funzionale per i ritmi intensi della vita religiosa e non più decorosa.
La nuova struttura viene benedetta nel 1793 e completata degli arredi principali nel corso dell’Ottocento. Tra la metà e la fine del XIX secolo si affrescarono le volte.
La facciata a due ordini è divisa in tre scomparti da lesene ioniche, mentre l’interno è a navata unica con aula affiancata da quattro cappelle, presbiterio e abside semicircolare.
Le cappelle interne sul lato sinistro sono dedicate: a San Rocco con pala d’altare che raffigura gli angeli che scendono incontro a San Rocco e Sebastiano e al Rosario con pala raffigurante la Madonna con Bambino tra San Domenico e Santa Rita, entrambe opere di Bartolomeo Giorgis di fine Ottocento - inizio Novecento.
Nella pala di forma ovale posta sopra il piccolo coro sono raffigurati Santo Stefano tra Giovanni Battista e san Pietro.
Seguono sul lato opposto la Cappella delle Anime al cui interno vi è la pala che raffigura la Addolorata tra San Michele e Giacomo Maggiore e quella di Sant’Anna con pala che raffigura Sant’Anna con la Vergine Maria e la Maddalena e San Luigi Gonzaga: entrambe opere di Angelo Giacobi, detto Pastore, della seconda metà dell’Ottocento.
I confessionali e le due statue lignee della Fede e della Speranza, così come l’altare maggiore, provengono dalla chiesa non più esistente del forte di Demonte, sono ascrivibili al Settecento.
La decorazione pittorica degli interni è opera del pittore Bartolomeo Giorgis ed è datata 1899 e raffigura scene di vita e del martirio di santo Stefano.
La chiesa è dedicata al ritrovamento delle spoglie del protomartire avvenuto il 3 agosto del 415. Dopo la morte di Stefano la storia delle sue reliquie divenne leggendaria: si tramanda che al sacerdote Luciano di Kefar-Gamba apparve in sogno un vecchio in abiti liturgici che recava in mano una bacchetta d’oro con la quale lo toccò chiamandolo tre volte per nome. L’uomo chiese a Luciano di dare degna sepoltura a lui e ai suoi compagni e di rendere culto alle loro reliquie.
Il vecchio apparsogli in sogno era infatti il dotto Gamaliele, precettore di San Paolo, i compagni erano il protomartire Stefano, Nicodemo e Abiba, figlio di Gamaliele, da lui seppelliti nel proprio giardino. Indicò inoltre il luogo della sepoltura collettiva resa riconoscibile dal profumo.
La notizia del ritrovamento destò scalpore e le reliquie del santo cominciarono a diffondersi per il mondo cristiano.
Le storie avventurose del ritrovamento del suo corpo, della sua prima traslazione a Costantinopoli e della seconda a Roma furono raccontate nella Leggenda Aurea e ne derivò la fondazione di numerose chiese e cappelle a lui dedicate.
Nei dintorni
Link esterni
Accessibilità
Lun-Dom | chiuso |
---|
Il bene sarà visitabile negli orari indicati salvo celebrazioni liturgiche
Lun-Dom | - |
---|
Info
- cattedrale
- Cattedrale di Cuneo
- diocesi
- Cuneo
- tipologia edificio
- Chiese e comunità parrocchiali
- indirizzo
- Via Roma, 2, 12010, Pietraporzio, Cuneo
Servizi
- accessibilità
- accoglienza
- didattica
- accompagnamento
- bookshop
- punto ristoro
DOVE DORMIRE NELLE VICINANZE
SANTUARIO DI SAN MAGNO
VIA DON MASCARELLO 1, CASTELMAGNO, 12020, CN
Rifugio escursionistico
0171986178 / 3292182759 santuario@sanmagno.net / ezio.mandrile@alice.it
Santuario S. Anna (Rifugi S.Gioachino – Excelsior – S.Giuseppe)
FRAZIONE SANT'ANNA 1, VINADIO, 12010, CN
Strutture alberghiere e punto tappa Gta
0171959125 info@santuariosantanna.eu
OSTELLO DEL PELERIN
VIA XI FEBBRAIO 2, GAIOLA, 12010, CN
OSTELLO
338 101 1194 prenotazioni@ostellogaiola.cn.it