Chiese a porte aperte
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il mio itinerario
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Sacra di San Michele
Diocesi di Susa ( sec. X )
Sacra di San Michele, 10057 Sant'Ambrogio di Torino, Torino
Fondata tra il 983 e il 987, fu uno dei più importanti centri della cultura monastica benedettina europea. Fu edificata grazie a diverse personalità: il marchese e il vescovo di Torino, i nobili pellegrini alverniati facenti capo a Ugo di Montboissier, San Giovanni Vincenzo e gli eremiti insediati sul vicino monte Caprasio. Nel 1622 i monaci benedettini lasciarono la Sacra e nel 1802 il governo francese soppresse definitivamente l’abbazia, che visse un periodo di abbandono fino al 1836, anno in cui il re Carlo Alberto l’affidò ai padri Rosminiani. L’abbazia è preceduta da un edificio romanico a pianta centrale risalente agli anni intorno al 1000. Si tratta del Sepolcro dei Monaci, un edificio a pianta ottagonale con quattro cappelle rettangolari disposte agli estremi di una croce greca, unite fra loro da quattro nicchie circolari. Poco dopo si giunge alla Porta di Ferro (XI secolo), che da accesso al complesso abbaziale. Si tratta di una bassa torre, cui un tempo di accedeva per mezzo di un ponte levatoio. Oltrepassata la Porta, una breve scalinata conduce all’area della foresteria, sovrastata dall’imponente facciata dell’abbazia, alta 41 metri e caratterizzata in alto dalla Loggia dei Viretti, una tra le migliori logge absidali dell’Italia romanica. Entrati nel complesso si percorre lo Scalone dei Morti, così detto poiché nelle ampie nicchie che si aprono lungo le pareti, si conservano scheletri di monaci. Alla sommità dello scalone si trova il Portale dello Zodiaco, firmato dal Maestro Nicolao, realizzato tra il 1095 e il 1123. Un’ultima rampa di scale conduce all’ingresso della chiesa, costituito da un portale romanico a fasce policrome. L’interno della chiesa, costruito su un più antico edificio corrispondente all'attuale cripta, fu ampliato tra il 1095 e il 1123 grazie alla costruzione del poderoso pilastro che affianca lo Scalone dei Morti e sul quale poggiano le absidi e il presbiterio della chiesa attuale. La seconda fase costruttiva, gotica, è invece caratterizzata dalla presenza di pilastri a fascio. Nel coro è possibile vedere grandi pilastri cilindrici con intrecci di animali fantastici e il finestrone absidale decorato ai lati dalla raffigurazione dell’Annunciazione e dai quattro profeti maggiori: Isaia, Geremia, Ezechiele e Daniele. Interessanti anche le opere pittoriche presenti nella chiesa: nei pressi dell’ingresso, sulla sinistra, è visibile l’affresco con la Deposizione di Cristo nel sepolcro, la Dormitio Virginis e l’Assunzione della Vergine realizzato da Secondo del Bosco da Poirino e aiuti nel 1505, mentre altre opere ad affresco, sempre risalenti al XVI secolo, sono ancora visibili nel Coro Vecchio e sui pilastri delle absidi minori. Ancora nel Coro Vecchio spiccano il Trittico della Vergine col Bambino, San Michele Arcangelo e San Giovanni Vincenzo che presenta il committente, Urbano di Miolans, realizzato da Defendente Ferrari tra il 1503 e il 1522 e l’affresco cinquecentesco della Leggenda della costruzione della Sacra da parte degli angeli. Al 1633 risale infine la tela raffigurante San Michele Arcangelo di Antonio Maria Viani.
La Sacra di San Michele conserva all'interno della chiesa abbaziale alcuni sepolcri in pietra contenenti le salme di alcuni membri di casa Savoia, la cui traslazione fu voluta dal re Carlo Alberto in occasione dell'insediamento dei Rosminiani e della riapertura al culto dell'abbazia.
E' da segnalare, a conferma dell'importanza ricoperta dalla Sacra di San Michele nel corso dei secoli, la visita dopo l'ostensione del 1578 di San Carlo Borromeo.
Nei dintorni
Arte
Link esterni
http://www.sacradisanmichele.com
Sito istituzionale della Sacra di San Michele
Approfondimenti
Lun-Dom | chiuso |
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16 marzo - 15 ottobre → Feriali: 9.30-12.30; 14.30 -18, festivi: 9.30-12; 14.30 -18.30
16 ottobre - 15 marzo → Feriali: 9.30-12.30; 14.30-17, festivi: 9.30-12; 14.30-17.30
Chiusa il lunedì. Pasquetta, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno e 15 agosto: aperto con orario continuato 9.30-18.30.
Dal 17 luglio al 18 settembre 2017 aperto anche il lunedì con orario 9.30-12.30 e 14.30-18
Il bene sarà visitabile negli orari indicati salvo celebrazioni liturgiche
Lun-Dom | - |
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Periodo estivo: ore 12.00 e 18.30
Periodo invernale: ore 12.00
Info
- cattedrale
- Cattedrale di Susa
- diocesi
- Susa
- tipologia edificio
- Santuari
- indirizzo
- Sacra di San Michele, 10057 Sant'Ambrogio di Torino, Torino
- tel
- 011/939130
- info@sacradisanmichele.com
- web
- www.sacradisanmichele.com
Servizi
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