Chiese a porte aperte Share Tweet il mio itinerario ?
Certose di Montebenedetto e Banda
Diocesi di Susa ( sec. XII )
Banda, 10050, Villar Focchiardo (TO)
La Certosa di Montebenedetto, uno dei più antichi insediamenti certosini del Piemonte, sorge a 1177 metri di quota. Venne costruita dai monaci certosini della Losa, presso Gravere, a partire dal 1197, a seguito di una donazione fatta dal conte Tommaso I di Savoia. Pochi anni dopo, i monaci si trasferirono a Monte Benedetto. Qui restarono fino al 1473, quando un’alluvione distrusse buona parte degli edifici della Certosa, costringendo i monaci a trasferirsi più a valle, presso la grangia di Banda, divenuta loro sede ufficiale dal 1498. Nel 1598 si trasferiscono ad Avigliana dove rimangono fino al 1630, per trasferirsi nuovamente a Montebenedetto. La comunità di benedettini, a metà del XVII secolo, migra presso la Certosa di Collegno. Nel 1855 i monaci abbandonano Collegno dopo che una parte della certosa era stata impiegata come Regio Manicomio per volere di Vittorio Emanuele I di Savoia. La chiesa monastica è l’edificio più imponente del complesso.
La struttura si presenta a navata unica con volte a botte, ad est l’abside è affiancata da due ambienti che costituivano la sacrestia e la sala del capitolo. Un muro, ora scomparso, separava il coro dei Padri da quello dei Conversi. Due porte, ora tamponate, venivano utilizzate dai Padri per accedere dalle celle individuali alla chiesa, attraverso il chiostro grande e per spostarsi dalla chiesa alla sala capitolare, mentre una terza, situata al fondo della navata, era utilizzata dai Conversi che, provenendo dal chiostro piccolo, accedevano al coro separato loro riservato. A breve distanza dalla chiesa, verso sud, sorge la casa del Priore, rimaneggiata in epoca moderna. All’esterno del fabbricato, dove resta parte della cinta muraria, è ben visibile la traccia di un antico portale. A circa trenta metri di distanza, si notano ancora i resti delle celle spazzate via dall’alluvione del 1473. Circa un chilometro più a valle rispetto alla certosa, sono visibili i resti della correria o casa bassa: si tratta di una porzione seminterrata della chiesa dei conversi. Resti minori sono visibili attorno ai ruderi della chiesa della correria. La Certosa di Montebenedetto è l'unico esempio rimasto in Europa di "Certosa Primitiva", ovvero di certosa che conserva ancora la struttura di un monastero basso medievale. La chiesa della certosa ospita una mostra permanente che illustra il mondo certosino e la storia del complesso di Montebenedetto, mentre nelle immediate circostanze è stato realizzato un sentiero "autoguidato" con la descrizione dei vari edifici che facevano parte del monastero e dei quali non rimangono che poche tracce. All’esterno del fabbricato della certosa di Montebenedetto, l’antico portale in pietra con arco a tutto sesto è sovrastato da un affresco, databile al XV secolo, raffigurante la Vergine in trono col Bambino e tre monaci certosini. Difficile è la lettura degli edifici della Certosa della Banda, modificati nel corso dei secoli e oggi in gran parte ridotti ad abitazioni civili. Nel cuore della borgata è ancora possibile vedere la chiesa monastica, rimasta intatta, anche se rimaneggiata. All’interno della chiesa monastica della Certosa di Banda è conservato un pregevole coro ligneo del XIV secolo, quasi certamente proveniente da Montebenedetto.
Le Certose di Monte Benedetto e di Banda sono state costruite e abitate dai monaci Certosini: l’ordine (in francese Chartreux) prende il nome dal massiccio montuoso della Chartreuse dove, in una valle impervia e quasi inaccessibile, San Bruno, nel 1084, fonda il monastero della Grande Chartreuse e l'ordine monastico. I Certosini sono un’istituzione monastica consacrata alla divina contemplazione: i monaci non si dedicano all’apostolato attivo, ma pregano e si offrono a Dio per il mondo intero sul quale ricade la grazia divina sollecitata dalla loro preghiera. Fin dall’inizio, la comunità certosina si divide in Padri e Fratelli o Conversi. I Conversi sono monaci laici che si occupano di tutte le faccende pratiche del monastero come l’agricoltura, i lavori artigianali e l’allevamento. A capo di ogni comunità vi è il Priore che a sua volta nomina il Procuratore che si occupa dei Conversi e dell’amministrazione.
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Arte
Link esterni
Accessibilità
Lun-Sab | 10:00 - 18:00 |
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Dom | 21:00 - 18:00 |
Montebenedetto: da giugno a ottobre: dalle 10 alle 18, accesso libero con percorso autoguidato.
Banda: attualmente non visitabile.
Il bene sarà visitabile negli orari indicati salvo celebrazioni liturgiche
Lun-Dom | - |
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Info
- cattedrale
- Cattedrale di Susa
- diocesi
- Susa
- tipologia edificio
- Abbazie e Monasteri
- indirizzo
- Banda, 10050, Villar Focchiardo (TO)
- tel
- 0122/47064
- guide.parco.orsiera@ruparpiemonte.it
- web
- www.vallesusa-tesori.it
Servizi
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