Chiese a porte aperte Share Tweet il mio itinerario ?
Chiesa di San Gregorio Magno
Diocesi di Susa ( sec. XV )
Frazione Savoulx, 10056, Oulx (TO)
La parrocchiale è edificata su una grossa massa rocciosa panoramica, isolata dall’insediamento abitato. La sua costruzione iniziò nel 1451, anno in cui la comunità si separò dal territorio parrocchiale di Oulx, dove utilizzava per le proprie funzioni la chiesa di San Pietro alla Prevostura, e fu completata nel 1454. L’edificio ha mantenuto nel complesso la struttura originaria, fatto salvo per un rifacimento dell’area absidale datato 1662. L’edificio, al cui sagrato si accede attraverso un piccolo portale in pietra con lunetta affrescata, presenta una facciata a capanna arricchita dal portale lapideo, che reca il trigramma di Gesù (IHS) e la sigla del santo titolare della chiesa, S. (anctus) G. (regorius), realizzato nel 1532. Al di sopra di questi elementi è collocata una lunetta con l’affresco della Pietà. L’edificio ha subito dei rimaneggiamenti nel corso dei secoli e presenta elementi romanici, gotici e, nella zona absidale, barocchi. L’aguzzo campanile è traccia della prima fase romanica-delfinale e fu costruito probabilmente pochi anni dopo la chiesa. All’interno l’edificio ha mantenuto una certa omogeneità di stile, con prevalenza di stilemi tardo gotici. La struttura si presenta con un impianto a due navate coperte da volte a crociera ogivali costolonate, corredate da catene lignee. Un grande pilastro polilobato regge l’arcone che separa i campi della navata maggiore, mentre colonne in pietra con capitelli scolpiti reggono le due corrispondenti campate della navata minore. L’ingresso, sormontato da una cantoria in legno costruita nel 1515, ospita un’acquasantiera lapidea decorata da gigli e il Delfino di Francia, alla base, una serie di decorazioni antropomorfe e motivi araldici. All'interno della chiesa si conservano sei capitelli figurati, con tracce di policromia, databili all’XI secolo. Questi sono decorati da visi umani e da decorazioni naturalistiche, in particolare foglie d'acanto. Recenti interventi di restauro hanno fatto emergere, sulle pareti della navata laterale di sinistra, un ciclo di affreschi che raffigura scene della Vita di Sant’Antonio, realizzato nel secondo decennio del Cinquecento, attribuito al Maestro di Savoulx, influenzato dal Maestro della Ramats. Sulla parete di sinistra della navata laterale si trovano raffigurate la Pietà, Santa Caterina d’Alessandria, con la ruota dentata e la spada, e l’Eterno benedicente. In fondo alla parete si conserva traccia di un altro ciclo di affreschi dedicato alla Vita della Vergine: le scene più leggibili sono la Dormitio Virginis, ossia la Morte della Vergine, e l’Assunzione. L’altare maggiore venne realizzato nel 1672: il retablo ligneo dorato venne commissionato nel 1669 a Jacques Jesse, mastro intagliatore di Embrun.
Anche a Savoulx, come in altri borghi della Valle di Susa, era forte la devozione per Sant'Antonio abate, protettore delle greggi, la cui vita veniva narrata ai fedeli attraverso immagini dipinte. Nel ciclo affrescato nella chiesa di Savoulx, si leggono alcuni importanti episodi della sua vita. In alto si trova Sant’Antonio, all’interno di una chiesa che ascolta le letture del Vangelo; sant’Antonio distribuisce i suoi beni ai poveri; al di sotto la scena di sant’Antonio mentre riceve l’abito monastico da un abate, circondato dai confratelli in preghiera; sant’Antonio, fattosi eremita, si reca nel deserto da san Paolo eremita e un centauro gli indica la strada. In basso: san Paolo eremita e sant’Antonio vengono nutriti da un corvo che porta loro del pane; i demoni tentano sant’Antonio nel suo eremitaggio nel deserto. Il Santo eremita godeva di una certa devozione per le sue doti taumaturgiche e per i valori di profonda saggezza, di preghiera unita al lavoro, di lotta al male che umilia e impoverisce l’uomo, di amore per i poveri, gli umili e i malati, perseguiti in vita.
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Lun-Dom | chiuso |
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Visite guidate su prenotazione.
Il bene sarà visitabile negli orari indicati salvo celebrazioni liturgiche
Lun-Sab | - |
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Dom | 09:45 |
Domenica h. 9.45
Info
- cattedrale
- Cattedrale di Susa
- diocesi
- Susa
- tipologia edificio
- Chiese e comunità parrocchiali
- indirizzo
- Frazione Savoulx, 10056, Oulx (TO)
- tel
- 0122/622640
- museo@centroculturalediocesano.it
- web
- www.vallesusa-tesori.it
Servizi
- accessibilità
- accoglienza
- didattica
- accompagnamento
- bookshop
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