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Chiesa di San Dalmazzo
Diocesi di Cuneo ( sec. V; XI; XVIII )
Piazza XI Febbraio 4, 12011, Borgo San Dalmazzo, Cuneo
La prima chiesa venne fondata probabilmente su di un edificio commemorativo della tomba del santo, nell'ambito della necropoli romana progressivamente in disuso.
Il re longobardo Ariperto II fondò l'abbazia, dotandola di una nuova chiesa a tre navate, riccamente decorata con marmi scolpiti, nella quale venne traslata la tomba di san Dalmazzo.
Nei primi decenni dopo il Mille, la chiesa venne interamente ricostruita in forme romaniche, con tre navate scandite da pilastri e dotata di una modesta cripta, destinata al culto delle reliquie.
La chiesa venne ingrandita, con l'aggiunta di due navate e una nuova facciata alla quale si addossa un atrio monumentale. Anche la cripta si ampliò notevolmente, arricchendosi di due vani laterali.
La chiesa è quella di oggi conservata, con cappelle laterali lungo i fianche e uno spazio dedicato alle reliquie soprastante il presbiterio.
San Dalmazzo viene descritto come un evangelizzatore itinerante sulle Alpi Marittime, attorno all’antica Pedona, con missioni in Provenza e nella pianura da Alba, a Milano e a Pavia, dove lo si vorrebbe vescovo e martire locale.
La tradizione pone la data della sua morte al 5 dicembre 254.
Gli elementi finora emersi tuttavia, pur dando prova di continuità di culto, non hanno fornito testimonianze epigrafiche o iconografiche nuove e comprovanti la persona del santo e il suo eventuale martirio.
Chiese a lui dedicate dal tardo medioevo sono presenti oltre che in Piemonte, Provenza e Liguria, anche in Lombardia, Emilia e Toscana.
Tuttavia i testi liturgici e letterari medievali hanno suscitato non poche questioni in questo ultimo secolo, lasciando alla fine l’idea di una vaga leggenda.
Indubbio frutto delle indagini archeologiche recenti, che hanno portato alla luce l’abside di una chiesa del VI secolo, è la prova di una continuità di culto per almeno un millennio e mezzo sul luogo ove la tradizione pone la sepoltura di San Dalmazzo.
L’incertezza delle notizie dalle fonti letterarie e liturgiche più antiche hanno lasciato adito al diffondersi di due tradizioni iconografiche ben distinte.
Nella prima il santo è raffigurato come vescovo, secondo la tradizione pavese, diffusa in Lombardia, Emilia, e Toscana.
Nell’area dello Stato sabaudo, dalla fine del Cinquecento, San Dalmazzo è raffigurato in abiti di legionario tebeo e come tale compare nella maggior parte delle raffigurazioni a lui dedicate nella chiesa di Borgo, salvo nella statua moderna che lo raffigura come oratore classico.
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Info
- cattedrale
- Cattedrale di Cuneo
- diocesi
- Cuneo
- tipologia edificio
- Chiese e comunità parrocchiali
- indirizzo
- Piazza XI Febbraio 4, 12011, Borgo San Dalmazzo, Cuneo
- tel
- 0171266133
- sandalmazzo@tiscali.it
- web
- www.sandalmazzo.com
Servizi
- accessibilità
- accoglienza
- didattica
- accompagnamento
- bookshop
- punto ristoro
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