Share Tweet
15 déc - 20 jan Expositions
Presepi Napoletani
Sabato 15 dicembre alle ore 16,30 presso il Museo Diocesano San Giovanni di Asti (via Natta 36), sarà inaugurata la mostra “Presepi Napoletani. Arte, Storia, Cultura e Tradizione”, a cura dell’Organizzazione di Volontariato “Storici, Artisti e Presepisti Astesi”. Il momento inaugurale sarà animato dalla Compagnia Teatrale “I Martinrock” con il Presepe vivente napoletano.
Un bambino appena nato, la meraviglia di sua madre interprete inconsapevole della volontà del Signore insieme al suo anziano sposo Giuseppe. La semplicità dei pastori e il potere dei magi in contrapposizione. Una nascita che ha scosso la storia cambiandone addirittura il calendario, un miracolo che continua a vivere anche per i non credenti nel presepe.
Nessun avvenimento dell’anno ha modellato così fortemente la fisionomia dei popoli come il Natale. Il presepe è la realizzazione più semplice ed evocativa dell’incarnazione di Cristo perché rende visibile l’intreccio tra il disegno di Dio e la ricerca dell’uomo, mostra la religiosità popolare e la fede dei sapienti. È espressione della vita: attesa, speranza, voglia di vivere.
San Francesco disse: «Vorrei rappresentare il Bambino nato a Betlemme e in qualche modo vedere con gli occhi del corpo i disagi in cui si è trovato Gesù».
Una nascita che ha immobilizzato il mondo e le statue dei pastori ne sono testimonianza, le famiglie le tramandano di generazione in generazione e ogni anno arricchiscono il proprio piccolo patrimonio con qualche nuovo acquisto. Bambini e poi adulti, ogni anno, febbrilmente, all’inizio di dicembre, corriamo a recuperare gli scatoloni messi via dopo l’ultima Epifania, andiamo a recuperare il nostro presepe! «Il presepe è il Vangelo tradotto in napoletano» disse Cuciniello, prodigioso studioso partenopeo, ma è molto di più: è il Vangelo tradotto in tutte le lingue del mondo con l’aggiunta di tutti gli usi e i costumi del luogo. È il nostro piccolo mondo, da arricchire e migliorare anno dopo anno, in cui si mescolano le nostre miserie e le nostre ricchezze, la nostra devozione e il nostro folklore, la nostra famiglia e la nostra ritualità.
La mostra, con il patrocinio della Città di Asti, sarà aperta al pubblico dal 15 dicembre 2018 al 20 gennaio 2019 con il seguente orario: venerdì 15-18, sabato e domenica 9,30-13 e 15-18, nei restanti giorni della settimana su prenotazione all’indirizzo museo@sicdat.it oppure allo 0141.592.176.
Per tutta la durata dell’evento l’ingresso al Museo Diocesano sarà con offerta libera.
- tél
- 0141.592.176
- museo@sicdat.it
- web
- http://museo.sicdat.it/