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06 nov Incontri di studio

Presentazione nuovi restauri conclusi

Venerdì 6 novembre alle ore 17, presso lo Spazio San Giovanni (Asti, via Natta 36), saranno presentate al pubblico, alla presenza di S.E. mons. Francesco Ravinale, tre importanti opere d’arte astigiane restaurate nel corso degli ultimi due anni. La dott.ssa Paola Nicita, storico dell’arte e responsabile di zona della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, e i restauratori che hanno portato a termine i lavori racconteranno al pubblico la storia delle opere in questione e le varie fasi del restauro.

La prima opera è un’anta lignea del sec. XVIII contenente due formelle intagliate della seconda metà del sec. XV realizzate dallo scultore Baldino da Surso (inizio sec. XV - 1478), originario di Pavia. L’anta, proveniente dai depositi della Cattedrale di Asti, presentava notevoli danni strutturali sia sul telaio che sulle formelle quattrocentesche. Con il restauro si è proceduto alla rimozione degli strati pittorici applicati nel corso dei secoli per recuperare così l’originale superficie in legno a vista; successivamente sono state risanate e stuccate le fenditure presenti sulle formelle di Baldino. Il restauro, finanziato in parte con fondi della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico del Piemonte e in parte con fondi dell’8 per mille IRPEF alla Chiesa Cattolica, è stato condotto dal prof. Gherardo Franchino di Torino.

La seconda opera è una pala d’altare proveniente dalla chiesa di San Rocco (un tempo sede della confraternita della SS. Trinità) di San Marzanotto e raffigurante la Madonna con Bambino e i santi Francesco, Giovanni Battista e Defendente. La tela, datata 1628, doveva essere originariamente collocata nella cappella intitolata ai santi Francesco e Defendente della chiesa parrocchiale di San Marziano, come si può ricavare da diversi documenti seicenteschi, e fu trasferita solo alla fine del Settecento nella confraternita. L’iscrizione dipinta ai piedi della tela riporta la data di realizzazione del dipinto e il nome del committente, Francesco Petrino Cotto, che fu sindaco di San Marzanotto nel 1622. L’analisi stilistica dell’opera attribuisce la mano dell’ignoto autore alla scuola del Moncalvo. Il restauro (finanziato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, della Parrocchia di San Marziano e della Pro Loco di San Marzanotto) è stato condotto dal prof. Giuseppe Lucia di Settime. Il dipinto rimarrà esposto al pubblico presso il nostro Museo Diocesano nei prossimi mesi di novembre e dicembre, prima di venire riportato a San Marzanotto.

L’ultima opera è la statua settecentesca in legno dipinto del Cristo alla Colonna realizzata da Carlo Giuseppe Plura per la confraternita di San Rocco di Asti e collocata nel Museo Diocesano San Giovanni dopo la grande mostra di Palazzo Mazzetti “Il Teatro del Sacro” (2009) dedicata alla scultura lignea astigiana del Sei e Settecento. La scultura presentava sollevamenti e cadute di pellicola pittorica dovuti probabilmente a repentini mutamenti dei valori di temperatura e umidità ambientale. Il restauro, finanziato interamente con fondi dell’8 per mille IRPEF alla Chiesa Cattolica, è stato condotto dal prof. Giuseppe Lucia.

Ingresso libero

tél
0141.59.21.76
email
museo@sicdat.it
web
http://museo.sicdat.it/
Lieu

Asti Via Natta 36

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Sites complémentaires

Musée diocésain de San Giovanni

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