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Chiesa di San Maurizio

Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )

La chiesa è uno degli esempi più interessanti di interno barocco del Cusio.

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Chiesa di San Pietro al Rosario

Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )

Consacrata nel 1618, la chiesa di San Pietro al Rosario ha un'unica navata sulla quale si aprono sei cappelle assegnate in patronato ai consorzii artigiani cittadini.

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Chiesa di San Rocco

Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )

La chiesa parrocchiale di San Rocco a Miasino rappresenta uno degli edifici più interessanti dell’arte barocca cusiana.

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Chiesa di Sant'Agostino

Diocesi di Alba ( sec. XVII )

La chiesa di Sant’Agostino, situata a nord dell’abitato accanto all’arco di Belvedere, fu realizzata tra il 1672 ed il 1677, su commissione della confraternita dei Disciplinati Bianchi o di Sant’Agostino.

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Chiesa di Sant'Alessandro

Diocesi di Alessandria ( sec. XVIII; XIX )

La chiesa di S. Alessandro è una delle migliori espressioni dello stile barocco alessandrino, progettata da Domenico Caselli, realizzata grazie alle elargizioni di due vescovi alessandrini fratelli, Francesco e Gian Mercurino Gattinara.

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Chiesa di Sant'Antonio Abate

Diocesi di Acqui ( sec. XVII; XVIII; XX )

L'attuale veste architettonica dell'edificio risale al 1701.

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Chiesa di Santa Caterina

Diocesi di Saluzzo ( sec. XIII; XVI; XVIII )

Manfredo II di Saluzzo dispone l'erezione della parrocchiale di Santa Caterina nel 1204. Con Papa Giulio II, nel 1506, sarà eretta in Collegiata. La riedificazione nelle forme attuali risale al 1704.

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Chiesa di Santa Maria Assunta

Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )

La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta è uno degli edifici religiosi più imponenti e maestosi della Diocesi di Novara; l’apparato decorativo interno è un interessante esempio di arte settecentesca.

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Chiesa di Santa Maria Maggiore

Diocesi di Alessandria ( sec. XVII; XIX )

La Chiesa di Santa Maria Maggiore di Valenza risale al primo Seicento, sorta su di una precedente struttura romanica. La facciata attuale, sobria e neoclassica, appartiene ai restauri eseguiti nel 1890.

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Chiesa di Santa Maria della Corte

Diocesi di Alessandria ( sec. X; XV; XVII )

La chiesa di Santa Maria della Corte in Castellazzo B.da è citata per la prima volta nel 1005. Ad aula unica, è ricostruita nel 1494 a tre navate in stile tardogotico, e nuovamente tra il 1665 e il 1717.

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Chiesa di Santa Maria di Loreto

Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )

La chiesa è un esempio di committenza Borromeo e si configura come un singolare riproduzione della Santa Casa di Loreto.

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Chiesa di Santo Stefano

Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII )

Matrice di tutte le altre chiese della Valle Antigorio. Originariamente romanica, più bassa, più stretta, di pianta rettangolare. Campanile datato 1026. Il primo ampliamento risale al 1616 ed un secondo al 1777.

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Les décorateurs

I_decoratori

La liste des grands décorateurs pourrait constituer un manuel d'histoire de l'art du Piémont. On commence avec les fresques gothiques internationales de Giacomo Jaqueiro pour continuer avec le style Renaissance de tendance émilienne de Giovanni Martino Spanzotti et celui inspiré de l'élégance flamande tardive de Defendente Ferrari. On continue avec la maturité de Gaudenzio et de son école avec, entre autre, Bernardino Lanino; Guglielmo Caccia de Moncalvo est le Palma le jeune du Piémont, en pleine Contre- Réforme. Puis viennent les disciples de l'ouragan Caravaggio, véritables partenaires et amateurs (tardifs comme pour la période classique) tels Giovanni Antonio Molineri, Bartolomeo Caravoglia, Andrea Pozzo, Jan Claret. Les grandes peintures murales sont l'affaire de Giovanni Carlo Aliberti, Stefano Maria Legnani, Mattia Bortoloni. Pier Francesco Guala est un peintre rare au large pinceau. Claudio Francesco Beaumont est le Boucher piémontais, suivi de loin par Michele Antonio Milocco. Parmi les sculpteurs, il convient de citer Carlo Giuseppe Plura, Giovanni Battista Bernero et Stefano Maria Clemente.

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