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Chiesa di San Sebastiano

Diocesi di Biella ( sec. XVI; XIX )

La costruzione del di San Sebastiano, nelle linee del rinascimento lombardo, avviene tra il 1500 e il 1540. La pianta è a tre navate; quella centrale ha una volta a botte decorata con fasce che contengono tre medaglioni dedicati a S. Sebastiano.

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Chiesa di Sant'Agnese in San Francesco

Diocesi di Vercelli ( sec. XIV )

Di impianto trecentesco fu oggetto di gravi danneggiamenti tra XVI e XIX secolo. Oggetto di restauri su progetto dell’architetto Edoardo Arborio Mella nel 1868 fu terminata nel 1903.

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Chiesa di Sant'Agostino

Diocesi di Torino ( sec. XV; XVII; XIX )

L’edificazione della chiesa e del convento di sant’Agostino è dettagliatamente narrata da frà Gabriele Bucci, primo storico di Carmagnola, nel “Memoriale quadripartitum”.

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Chiesa di Santa Maria Annunziata

Diocesi di Acqui ( sec. XVI; XVIII; XX )

La chiesa rinascimentale, “bramantesca”, di Santa Maria Annunziata fu riportata al suo originale stato dai restauri degli anni 1946 e 1966.

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Chiesa di Santa Maria di Loreto

Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )

La chiesa è un esempio di committenza Borromeo e si configura come un singolare riproduzione della Santa Casa di Loreto.

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Musei della Canonica del Duomo di Novara

Diocesi di Novara

I Musei della Canonica del Duomo di Novara sono allestiti nelle maniche est, nord e ovest del Quadriportico medievale della Canonica del Duomo. Nei Musei sono conservati manufatti e documenti che, a partire dal sec. V, arrivano sino al sec. XX.

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Musée diocésain de San Giovanni

Diocesi di Asti

Ancienne église- cathédrale San Giovanni, actuel “Espace San Giovanni” du Musée Diocésain en cours de réalisation dans le Complexe Episcopal de la cathédrale d'Asti.

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Museo d'Arte Religiosa Padre Mozzetti

Diocesi di Novara

Il museo ha sede nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo apostoli, realizzata nel 1858 su progetto di Alessandro Antonelli. Esso esiste dal 1970 e venne istituito da padre Augusto Mozzetti.

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Museo parrocchiale di Campertogno

Diocesi di Novara

Adiacente alla monumentale chiesa di Campertogno è ben distribuito in accoglienti sale espositive dell’edificio parrocchiale il Museo della Parrocchia, realizzato per volontà del compianto parroco don Pier Cesare De Vecchi, illuminata figura di sacerdote.

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Oratorio di San Giovanni Battista in Cravegna

Diocesi di Novara ( sec. XIV; XVI; XVII )

Sorto poco dopo la metà del 1600. Slanciato e luminoso, una volta arricchita di pregevoli decorazioni pittoriche, sede di una antica Confraternita, devota di S. Giovanni.

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Palazzo vescovile

Diocesi di Acqui

Sede vescovile dal secolo XV con varie fasi di ristrutturazione (secoli XVII, XVIII,XX).

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Sacro Monte di Varallo

Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII )

Il grandioso complesso monumentale del Sacro Monte di Varallo è situato in Valsesia e fu fondato su un terrazzamento naturale del Monte Tre Croci per volontà del frate Bernardino Caimi

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La Renaissance

Rinascimento

Le style Renaissance subalpin ne murira qu’au cours du XVIe siècle et s’estompera dès le siècle suivant quand le maniérisme tardif continuera à figurer dans l’art des Castellamonte et de leurs collaborateurs de Lugano. Les Piémontais étaient affectionnés au style gothique, à la sculpture décorative, à la peinture brillante de Jaquerio. Le Chœur de Staffarda (en grande partie désormais au Musée Civique de Turin) est représentatif du passage de la sublime sculpture sur bois gothique tardif aux essais incertains de perspectives. Une exception extraordinaire est constituée par la cathédrale de Turin, d’importation toscane, qui présente la façade typique avec l’édicule aux deux ordres, entourée de volutes qu’on retrouve à Rome avec Sant'Agostino et Santa Maria del Popolo.
Il en est de même pour Santa Croce à Boscomarengo, tandis que Saluces, Saliceto et Revello restent plus ancrées au territoire où travaille un peintre atypique influencé par De Vinci: Hans Clemer, plus talentueux que Gandolfino de Roreto et proche de Macrino d'Alba, le plus «Italie centrale» des peintres piémontais.

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