Chiese a porte aperte Share Tweet il mio itinerario ?

Chiesa dei Santi Pietro e Paolo

Diocesi di Cuneo ( sec. XII; XX )

Via Cuneo 4, 12010, Bernezzo, Cuneo

La chiesa di San Pietro e Paolo, già menzionata in una bolla di Papa Innocenzo IV del 1245, fu costruita dai monaci benedettini secondo la classica struttura e il simbolismo della scuola cluniacense. L'attuale chiesa è situata su un colle dietro l'abitato ed è di stile barocco. In origine era di stile romanico (secolo XI) e aveva le tre navate senza volta, coperte solo dal tetto.
La struttura ha mantenuto l'impostazione a tre navate (simbolo della SS. Trinità); tutto il sacro edificio si regge su dodici colonne o fasci di colonne, simboleggianti i dodici apostoli sui quali Gesù volle fondare la sua Chiesa. Sono stati aggiunti in seguito la cella campanaria, le cappelle laterali, il presbiterio e il coro. Venne consacrata da Mons. Carlo Giuseppe Morozzo, vescovo di Fossano, il 9 ottobre del 1763.

La chiesa di San Pietro e San Paolo conserva della struttura romanica solo il corpo della torre campanaria su cui vi è un affresco del 1481 con la Madonna ed il Bambino tra San Benedetto e San Michele. Nella nuova facciata del 1726 sono collocate due statue in stucco: Sant' Antonio da Padova e San Carlo Borromeo.
Nel 1852 venne costruita la nuova sacrestia, su disegno dell'arch. Antonio Bono, e arricchita dalle decorazioni del pittore Francesco Agnese originario di Caraglio. Alcuni anni dopo lo stesso pittore, con la collaborazione del monregalese Andrea Vinay, si adoperò per la ristrutturazione e l'abbellimento della Chiesa.
Una successiva decorazione fu fatta nel 1870 da Giovanni Arnaud padre, artista del chiaroscuro, su iniziativa dell'allora parroco don Durbano.
Negli anni dal 1870 al 1893 vennero costruiti prima l'altare maggiore, poi gli altari laterali di S. Giuseppe (dedicato alla Compagnia di S. Giuseppe Agonizzante), del S. Cuore di Maria, di S. Sebastiano e del Suffragio (dedicato alla Compagnia del Suffragio), tutti in marmo pregiato di Carrara. La pala dell'altar maggiore raffigura la Vergine Immacolata tra San Pietro e San Paolo realizzata nel 1875. Sui pennacchi della volta sono raffigurati i 4 evangelisti; sul cupolino l'Immacolata; ai lati delle due scene in monocromia: a destra San Paolo che cade da cavallo sulla via di Damasco e, a sinistra, San Pietro riconosce Gesù dopo la tempesta sedata.