Logo-orizzontale
Icon-chiese-a-porte-aperte Chiese a porte aperte Facebook Share Twitter Tweet il mio itinerario ?

Santuario della Madonna del Carmine

Diocesi di Mondovì ( sec. XIV )

Località Castello, 12077, Prunetto, Cuneo

La chiesa, di origine medioevale, risale probabilmente al XIV secolo come il castello dei Marchesi Del Carretto, situato accanto.
La costruzione a capanna ha la facciata a timpano, disadorna, con due lesene laterali. Nel corso dei secoli, è stata ampliata ed ha subito trasformazioni: si presume che l'entrata originaria fosse a nord, nella parete posteriore, opposta a quella attuale, e che la zona dove ora si trova l'altare maggiore sia stata costruita intorno al 1600.
L’interno a tre navate custodisce interessanti affreschi di autori diversi.
Nella navata destra, la volta a crociera con i quattro Evangelisti, sulla parete una serie di Santi: Antonio abate, Caterina, Lorenzo e Secondo e due riquadri di grande effetto scenico ed espressivo con le Tentazioni di S. Antonio. Seguono una Madonna col bambino e Giovanni Battista; nella volta il Cristo Pantocratore, che regge nella mano sinistra il globo e ha la destra alzata in gesto di benedizione a tre dita distese, simbolo della Trinità. Seguono la Vergine annunciata, il Martirio di S. Sebastiano e una nuova serie di Santi: Rocco, Sebastiano, Antonio Abate e infine il Martirio di S. Agata di notevole drammaticità.
Nella navata sinistra altri Santi: Pietro, Bernardo da Chiaravalle, Antonio Abate e Bernardino da Siena. Di seguito il ciclo più interessante e significativo opera di Segurano Cigna de Monteregali: nella lunetta è raffigurata la Crocifissione, e in tre campiture sottostanti, troviamo la Madonna in trono con Bambino e due Santi. Nella volta a crociera i quattro Dottori della Chiesa: Girolamo, Ambrogio, Gregorio Magno e Agostino; nel sottarco verso la navata centrale c'è uno scorcio d'incomparabile bellezza, dove risaltano le quattro Virtù: Carità, Temperanza, Speranza e Fortezza. Di seguito i quattro Evangelisti (Luca, Giovanni, Matteo e Marco), che fanno da corona al Cristo Pantocratore e il ritratto di S. Secondo. Un cartiglio indica il nome dell'autore, Segurano Cigna, e la data degli affreschi 1478, ancora leggibile nel secolo scorso. Di fronte, l'immagine della Madonna della Misericordia.
In fondo alle due navate laterali ci sono due altari: a sinistra di S. Rita contornato da splendide formelle rappresentanti i quindici Misteri del Rosario, con raffinati stucchi e stupendi putti in rilievo. A destra di S. Antonio, meno pregevole del precedente, anche questo ornato con stucchi.

La devozione alla Madonna del Carmelo ha origini antiche e medio orientali e si riferisce all’episodio del primo profeta d'Israele, Elia (IX sec. a.C.), che dimorando sul Monte Carmelo, ebbe la visione di una Vergine, che si alzava come una piccola nube dalla terra verso il monte, portando la pioggia per fecondare e salvare Israele dalla siccità.
Negli anni seguenti in quella immagine tutti i mistici cristiani e gli esegeti hanno sempre visto la Vergine Maria, che portando in sé il Verbo divino, ha dato vita e fecondità al mondo.
In seguito, un gruppo di eremiti, «Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo», costituirono una cappella dedicata alla Vergine sul Monte Carmelo in Palestina, dove ancora oggi si trova un grande monastero chiamato “Stella Maris” .
Essi diedero origine all’ordine dei monaci carmelitani che fondarono monasteri in tutto Occidente.
Il 16 luglio del 1251 la Vergine, circondata da angeli e con il Bambino in braccio, apparve al primo Padre generale dell'Ordine, San Simone Stock, al quale diede lo «scapolare» col «privilegio sabatino», ossia la promessa della salvezza dall'inferno, per coloro che lo indossano e la liberazione dalle pene del Purgatorio il sabato seguente alla loro morte.
Qui a Prunetto, ogni anno la domenica più prossima al 16 luglio si svolge un triduo in preparazione ad una sentita processione in onore della Madonna del Carmine.
La statua della Vergine, della metà del novecento, viene portata in processione attorno al Castello, mentre dal Santuario si suonano a distesa le campane a “tribaldina”, un modo particolare di suonare manualmente, con appositi martelletti sulle campane.

External links
Accessibility

Building open with reservation

Per la visita guidata dal 1 maggio al 31 ottobre, contattare il numero + 393396143781

Lun-Dom -

Info

cathedral
Cattedrale di Mondovì
diocese
Mondovì
type of building
Santuari
address
Località Castello, 12077, Prunetto, Cuneo
cel
3358175067
mail
giuliano.gn@libero.it

Services

accessibility
parziale
reception
true
educational
unknown
guides
true
bookshop
unknown
food venue
unknown

ACCOMMODATIONS NEARBY

VILLAGGIO ELIM

FRAZIONE PRANDI 1, SAN BENEDETTO BELBO, 12050, CN

OSTELLO

0173796172 videlpi@tiscali.it

Read all

EX PARROCCHIALE SAN BOVO

LOCALITA' SAN BOVO 1, CASTINO, 12050, CN

Locali ex parrocchiali

3661964726 tomashlavaty@icloud.com / curia@alba.chiesacattolica.it

Read all

CASA DIOCESANA ALTAVILLA

LOCALITA' ALTAVILLA 29, ALBA, 12051, CN

CASA PER FERIE

0173440686 c.diocesana.altavilla@ilramo.it

Read all

Cambio dimensioni caratteri ×