Arte e natura nel Basso Pinerolese
L'itinerario offre la possibilità di scoprire il territorio del basso pinerolese immersi in un paesaggio di arte e natura. A piedi, in bicicletta o in auto è possibile raggiungere siti di elevato interesse culturale come chiese, antiche cappelle affrescate, sempre visitabili grazie alla App "Chiese a porte aperte", confraternite e santuari.
Via Santa Maria, 10060 Scalenghe, Torino
La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta fu costruita, sulle ceneri dell’antica Pieve degli Scalenghesi - un tempo unica parrocchiale della città - a partire dal 1733 su progetto originale di Gian Giacomo Plantery. L’antica Pieve, che diede anche la denominazione all'omonima frazione, fu realizzata intorno al V secolo, ampliata una prima volta intorno al X secolo e una seconda volta nel XIV secolo poiché ormai insufficiente ai bisogni del culto. Nei primi anni del XVIII secolo, a seguito del crollo del campanile e delle precarie condizioni strutturali, si optò per la demolizione e ricostruzione della chiesa all'epoca più antica di Scalenghe. L’intervento di Giacomo Plantery risulta completo nel 1738, mentre si data al 1913 l’ultimo ampliamento della chiesa, opera dell’ingegner Gallo.
Nei dintorni
Piscina, chiesa di San Grato Vescovo
Carignano, cappella della Visitazione (detto Santuario del Valinotto)
Via Contessa Birago, 10060 Virle Piemonte (TO)
L’attuale chiesa di San Siro Vescovo, eretta a partire dal 1735, sostituisce un edificio religioso medioevale, di cui sussiste il campanile, ascrivibile al XIV-XV secolo. La chiesa primitiva, già intitolata al protovescovo di Pavia, ebbe numerosi privilegi, concessi soprattutto dai marchesi di Romagnano, i feudatari che divisero per secoli il possesso di Virle con gli Asinari di Camerano Casasco. Eccezion fatta per il campanile, dell’impianto originario non resta nulla, poiché tra il 23 e il 26 ottobre 1693 il generale francese Catinat diede ordine di distruggere l’insediamento di Virle.
Nei dintorni
Scalenghe, chiesa di Santa Maria Assunta
Cercenasco, chiesa di Sant'Anna
Fraz. San Giovanni, 10068, Villafranca Piemonte (TO)
La cappella di Santa Maria è il più antico edificio religioso di Villafranca Piemonte. Sorge sul luogo di una cappella già esistente nell’XI secolo quando venne donata dal vescovo di Torino Landolfo all’abbazia di Santa Maria di Cavour che la restituì nel 1315 per rimanere alla comunità locale. Alla fine del Trecento è stata ricostruita ex novo e arricchita di pregevoli affreschi datati intorno agli anni Trenta del Quattrocento, opera del pittore Aimo Dux, frescante di scuola lombarda, giunto da Pavia per lavorare alla corte dei Savoja-Acaia nei primi anni del XV secolo.
Nei dintorni
Cavour, chiesa di San Lorenzo
Villafranca, castello di Marchierù
Via Bibiana 15, 10060 Lusernetta (TO)
La cappella di San Bernardino, edificata tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo, era la chiesa parrocchiale di Bibiana, comune del quale Lusernetta era parte integrante.
Sulla facciata è posto lo stemma del casato del conte Enrico Morozzo e della moglie Irene Veraris di Castiglione, nobili di Torino che verso la fine del 1800 si occuparono della risistemazione del cimitero.
L’interno è stato affrescato da un anonimo pittore, detto Maestro di Lusernetta, che nella seconda metà del 1400, ispirandosi alla tradizione jacqueriana, ha decorato le pareti del presbiterio.
Nei dintorni
Frossasco, chiesa di San Donato
Pinerolo, cattedrale di San Donato
Pinerolo, basilica di San Maurizio