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02 ott Altro
Storie di immigrazione vissuta e di integrazione possibile
Domenica 2 ottobre alle ore 17 presso il Museo Diocesano San Giovanni di Asti, che è socio AMEI ormai da molti anni, si terrà l’evento speciale “Storie di immigrazione vissuta e di integrazione possibile” che si ricollega al tema giubilare della Misericordia e all’esortazione, contenuta nel Messaggio per la 11ª Giornata Nazionale per la Custodia del Creato, alla cura responsabile non solo del creato ma anche della famiglia umana.
Saranno invitati profughi e immigrati di varia provenienza, attualmente residenti nel territorio diocesano, per scambiare tra loro e con il pubblico i racconti delle loro vite e le motivazioni che li hanno spinti a intraprendere la via dell’emigrazione, in modo da sensibilizzare i presenti sull’umanità dei migranti che troppo spesso la comunicazione dei mass-media riduce a semplici numeri da snocciolare durante i telegiornali.
Il pomeriggio sarà animato da canti di ispirazione africana eseguiti dal gruppo di voci bianche del Civico Istituto di Musica Giuseppe Verdi di Asti.
L’evento è collaterale alla mostra, aperta al pubblico sino al 20 novembre, di artisti contemporanei astigiani che esporranno opere ispirate alla sette opere di misericordia corporale. L’itinerario espositivo sarà arricchito da un corpo di opere realizzate dal Laboratorio artistico del carcere di Quarto: una ventina di lavori racconteranno, partendo dalla rivisitazione della tela Le sette opere di Misericordia di Caravaggio, la riflessione che i detenuti hanno elaborato su questo tema essenziale per il mondo cristiano e l’umanità tutta.
Per tutta la durata dell’evento l’ingresso al Museo Diocesano sarà con offerta libera. Tutte le donazioni raccolte saranno devolute al Centro diurno per senza dimora di Asti gestito dalla Caritas Diocesana.