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01 mag Teatro
L’umana commedia
Ore 17
parole, canti e arte per un nuovo umanesimo
Prologo: introduzione al tema del pomeriggio
“ESSERI UMANI”: canto eseguito dal coro del Liceo Classico; “IL MONDO È IN NOI”: lettura, con voci fuori campo, di una ricerca degli studenti del CPIA.
Atto I: per un nuovo umanesimo partendo “dal qui ed ora”
Tavola rotonda introdotta e moderata da Alessandra Ferraro, scrittrice e giornalista Rai della sede di Aosta, con Silvia Benotti, amministratore pubblico, delegata al convegno di Firenze 2015, Patrizia Camatel, attrice e regista, Marica D’Orio, ricercatrice di scienze sociali, Elisa Morando, architetto.
Coro: “IL BENE SI AVVERA”
Canto eseguito dal coro del Liceo Classico diretto da Nuccia Scoglia.
Atto II: figure femminili espressione di umanesimi antichi e moderni
Alcune attrici del gruppo teatrale del Liceo Classico recitano
il monologo di Cassandra di Christa Wolf;
il “credo” delle donne cinesi, presentato al congresso mondiale di Pechino nel 1995;
il lamento di Ecuba dalle Troiane di Euripide.
Esodo: musica, immagini e parole per continuare nella vita
“AMAZING GRACE” e “SOMEBODY TO LOVE”: canti eseguiti dal coro del Liceo Classico.
Ore 21
imparare l’umano per guardare al futuro
lezione recitata “la scoperta dell’antichità dell’uomo”
Testo di Valentina Cabiale
Interpretato da Marco Gobetti
Supervisione scientifica: Piero Damarco (Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano), Daniele Ormezzano (Museo Regionale di Scienze Naturali), Francesco Scalfari (Polo Universitario di Asti Studi Superiori)
Ricerca antropologica promossa da: Ente di Gestione Parco Paleontologico Astigiano
Realizzazione: Associazione culturale Compagnia Marco Gobetti nell’ambito del progetto Dal Monferrato al mondo passando per l’Etiopia
Come si è arrivati alla scoperta dell’antichità dell’uomo?
Cosa cambia, per ognuno di noi, sapersi più antico?
È importante conoscere quanto lunga o breve, lineare o complessa sia la storia della nostra umanità? La scoperta di questa antichità è stata graduale e contrastata. La lezione descrive il rapporto di noi uomini e donne contemporanei con il passato e, in ultima analisi, con l’altro e gli altrove temporali e geografici del nostro presente.
Ingresso libero – A metà serata, tra le due rappresentazioni, frugale “apericena” di intrattenimento e dialogo