Castello di Agliè - Cappella di San Massimo
Diocesi di Ivrea
L'ideazione e la realizzazione della Cappella San Massimo sono riferibili a Filippo di San Martino. La costruzione viene avviata nel 1642 e prosegue ininterrottamente fino al 1657.
Castello di Guarene - Cappella di Santa Teresa
Diocesi di Alba
Il castello dei conti Roero, esempio di architettura barocca piemontese, domina la collina di Guarene. Esso fu costruito a partire dal 1726 per iniziativa del conte Carlo Giacinto Roero
Castello di Magliano Alfieri - Cappella del Santissimo Crocifisso
Diocesi di Alba
Sulla facciata est del castello di Magliano Alfieri è posto l’accesso alla cappella privata della famiglia, mirabile esempio di barocco maturo. All’interno tutte le componenti iconografiche risalgono al pieno Settecento.
Castello di Racconigi - Cappella Reale
Diocesi di Torino
Nell’ambito degli eventi culturali piemontesi previsti per il periodo Expo e ostensione della Sacra Sindone la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici propone la mostra “La collezione di opere sindoniche del Real Castello di Racconigi”
Cattedrale di San Pietro
Diocesi di Alessandria ( sec. XIII; XIX )
La cattedrale di S. Pietro della Diocesi di Alessandria è il rifacimento ottocentesco di una più antica chiesa romanica risalente al XIII secolo, demolita per volere di Napoleone Bonaparte.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Diocesi di Novara ( sec. IV; XX )
Il Duomo di Novara è un edificio complesso e articolato; ha un’architettura progettata a metà del XIX secolo da Alessandro Antonelli nella quale si inseriscono dettagli di epoca paleocristiana e romanica, l’interno è ricco di opere d’arte.
Chiesa Collegiata di Sant'Ambrogio
Diocesi di Novara ( sec. XIV; XVII; XVIII )
La ”Collegiata”di Omegna, dedicata a Sant’Ambrogio, risale al 960 d. C, è un’ intreccio di stili diversi: l’ edificio che reca un’ impronta romanica venne poi restaurato nel 1470-1480, successivamente in età barocca.
Chiesa dei Santi Carlo e Anna
Diocesi di Alessandria ( sec. XVII; XVIII; XIX )
La chiesa dei SS. Carlo e Anna fu costruita dal 1631 con la realizzazione dell’abside, cui seguì con il compimento della chiesa e della facciata in stile barocco piemontese nel 1714. L’ultima fase è la sopraelevazione del campanile nel 1893.
Chiesa dei Santi Elena ed Eusebio
Diocesi di Asti ( sec. XVII )
Chiesa seicentesca su progetto di Amedeo di Castellamonte con apparato decorativo realizzato dagli stuccatori luganesi operanti presso la corte ducale dei Savoia.
Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso
Diocesi di Novara ( sec. X; XII; IX )
La Chiesa parrocchiale dei Santi Gervaso e Protaso (o Gervasio e Protasio) rappresenta, con il vicino battistero, uno dei monumenti più significativi del Lago Maggiore. .
Chiesa dei Santi Maria e Remigio
Diocesi di Alessandria ( sec. XVIII; XIX )
La chiesa barocca dei Santi Maria e Remigio a Pecetto di Valenza risale alla prima metà del XVIII secolo. La struttura assorbì parte di un precedente edificio intitolato a S. Maria Vetere eretto nel X secolo.
Chiesa dei Santi Michele e Pietro
Diocesi di Alessandria ( sec. XIII; XVIII )
La chiesa risale al XIII secolo ed è caratterizzata dalla robusta e quadrata torre campanaria. Conserva opere di Gandolfino da Roreto, maestro del Rinascimento piemontese, e la tela seicentesca di S. Ambrogio, del Moncalvo.
Il barocco piemontese
E’ lo stile del Piemonte i cui modi sono per la prima volta studiati e riproposti in tutt’Europa. Il Barocco piemontese attraversa tutte le arti, maggiori e minori, è costituisce una testimonianza artistica d’altissimo livello, al pari dei confronti parigini e romani. Guarino Guarni modifica su modelli matematici il plasticismo borrominesco e lo innesta in facciate e cupole (San Lorenzo, Sindone). Ma il vero fondatore è il siciliano Filippo Juvarra, che divenuto suddito di Vittorio Amedeo II ne interpreta l’ambizione artistica e culturale. Superga (e Vicoforte) è monumento al pari delle Regge sabaude. Ma anche opere di dimensione più contenuta, quali il Valinotto di Vittone e il Duomo di Carignano di Alfieri interpretano il dinamismo figurativo dell’arte barocca.