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Chiesa di San Giovanni Battista (PONZANO)

Diocesi di Casale Monferrato ( sec. XVIII )

Via Umberto I, 11, 15020 Ponzano Monferrato AL

La Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista si presenta a pianta a croce latina, con navata unica, presbiterio e abside semicircolare.
Le prime citazioni documentarie risalgono alla seconda metà del XIII secolo epoca alla quale risale il campanile. Negli 1660-1670 la chiesa viene riedificata e ampliata su progetto dell’architetto e canonico di S. Maria di Piazza in Casale Sebastiano Guala. Nel Settecento vengono realizzati ulteriori lavori alla chiesa al punto che il vescovo Dalla Chiesa, nel 1740, la definisce “di nuovo rifatta”. All'Ottocento risalgono invece la facciata neoclassica, la porta lignea intagliata, il nuovo presbiterio e una campagna decorativa citata nella consacrazione del 1826 di mons. Alciati. Il parroco don Ottone annota nell’inventario per gli anni 1848-1891 i lavori e gli acquisti fatti: i cancelli per la balaustra, i gradini per l’altare e il tempietto, i candelieri, i lampadari di cristallo, i quadri della Via Crucis, le corone per la Vergine e il Bambino del Rosario e varie stoffe. Altri lavori, infine, vengono promossi dal parroco don Scrivano nella metà del Novecento: le vetrate, il mosaico sulla soglia, l’elettrificazione del castello delle campane, i decori all’interno.

L’altare maggiore è in marmo, realizzato nella seconda metà del Settecento, in quanto nel 1765 mons. Avogadro visita ancora il grande altare ligneo barocco scolpito dorato e con figure, con il quadro della SS. Trinità e Maria Vergine e recante lo stemma della famiglia Dalla Chiesa Di Cinzano. L’altare laterale di sinistra è dedicato alla Madonna del S. Rosario e presenta un dipinto della Vergine con il Bambino tra San Domenico e Santa Caterina, attribuibile all’ambito di Lorenzo Guala, padre del più famoso pittore Pier Francesco, realizzata posteriormente al 1660 in sostituzione di una più antica e descritta da mons. Dalla Chiesa nella visita del 1735. Il pittore risulta essere firmatario della pala di fronte rappresentante S. Antonio da Padova e il diacono S. Vincenzo martire (da Saragozza).
Tra le altre opere di particolare interesse si segnala un bellissimo bambino in marmo dormiente su una croce acquistato dal parroco e arciprete Oddone sul mercato antiquario negli anni 1848-1891, mentre in sacrestia si conserva il trono dorato del Negus Hailè Selassaiè d’Etiopia, preda di guerra del generale Ugo Cavallero come pure la consolle dorata posizionata sul presbiterio.

La chiesa è dedicata a San Giovanni Battista, patrono del paese, la cui festa liturgica è celebrata solennemente il 24 giugno con processione ed eventi comunitari (anticamente si accendevano i “fuochi di san Giovanni” come segno di protezione della campagna). La devozione al Santo è visibile negli aspetti artistici del luogo: due dei dipinti murali del presbiterio rappresentano la Nascita e la Decollazione del Battista; al centro dell’abside è posta una tela con il battesimo di Cristo al Giordano, una delle vetrate raffigura il santo. Molto sentita la devozione mariana: alla Madonna del Rosario è dedicato l’altare laterale di sinistra con pala dipinta mentre la statua antica utilizzata per processione è conservata in sacristia; presso l’ingresso è collocato un quadro a soggetto mariano, dono di un devoto, e la comunità ponzanese vive fortemente il legame e la vicinanza con il Santuario di Crea. Nel mese di maggio il culto si caratterizza dalle liturgie del Rosario celebrato nelle case del paese.
Sentita anche la devozione a S. Rita, a cui è dedicata una statua novecentesca di fronte alla quale il 22 maggio si benedicono le rose durante la celebrazione, e ai santi Antonio da Padova, Rocco, Sebastiano, Vincenzo Martire. L’altare laterale di destra è dedicato a S. Antonio e S. Vincenzo (a cui anticamente era dedicata una piccola cappella ora perduta), ma fino all’inizio Seicento era intitolato a S. Rocco e Sebastiano, titolari anche di due piccolo oratori posti sulle strade di accesso a protezione della comunità dalla peste e dai nemici. Per tutto il Novecento il 16 agosto per la festa di S. Rocco si benedicevano gli animali, come da tradizione in molte comunità rurali.

Link esterni
Accessibilità

BENE APERTO SU PRENOTAZIONE

Info

cattedrale
Cattedrale di Casale Monferrato
diocesi
Casale Monferrato
tipologia edificio
Chiese e comunità parrocchiali
indirizzo
Via Umberto I, 11, 15020 Ponzano Monferrato AL
cel
3929388505
mail
antipodescasale@gmail.com

Servizi

accessibilità
sconosciuto
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