Chiese a porte aperte Share Tweet il mio itinerario ?
Chiesa di Santa Maria del Monte
Diocesi di Torino ( sec. XVII )
Via Gaetano Ettore Giardino, 35 Torino
La piccola fortezza medievale di Tommaso I di Savoia, diventata proprietà privata nel 1473, venne acquistata nel 1581 dal duca Carlo Emanuele I per costruirvi un convento per i frati Cappuccini. Fu il primo progetto civile realizzato a Torino da Ascanio Vitozzi, che al posto della primitiva cappella del convento costruì l'attuale chiesa, terminata da Carlo di Castellamonte (a lui subentrato nel 1623), e dal figlio Amedeo. La costruzione dell'edificio sacro incominciò nel 1583, nel 1590 l'ordine francescano ne prese possesso ma nel 1612 la chiesa non era ancora compiuta. Vitozzi proseguì l’opera di Giacomo Soldati, a cui si deve anche la prima sistemazione della strada che congiungeva il ponte sul Po al Monte. All’interno opere di Moncalvo, Plura e Duprà. Tele di Cerano e Gentileschi sono ora conservate presso Galleria Sabauda e Museo d’arte antica di Torino.
L'edificio è a pianta centrale a croce greca. La distribuzione di altezza crescente delle aperture, che dai fianchi giungono al prospetto principale, e la presenza di lesene sollevate su un alto stilobate assicurano l'effetto di slancio verticale. La cupola in origine era semisferica e ricoperta in piombo. All’interno la forte sporgenza degli otto pilastri che sorreggono l’alto tamburo ottagonale accentua l’effetto chiaroscurale; dal 1802 alla cupola è sostituita una copertura in muratura che riduce notevolmente il verticalismo caratterizzante il progetto di inizio Seicento e sottolineato all’esterno dall’altezza crescente delle aperture.
Alcune opere pittoriche già presenti nella chiesa si trovano ora esposte alla Galleria Sabauda. Rimangono all'altare sinistro il Martirio di San Maurizio di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo; nelle nicchie le statue lignee di santi francescani: S. Antonio da Padova e S. Felice da Cantalice di Stefano M. Clemente, S. Fedele da Sigmaringa e S. Severino da Montegranaro, attribuite alla bottega di Carlo Giuseppe Plura. Di particolare importanza il presbiterio disegnato da Amedeo di Castellamonte, il tabernacolo di Luca Longo e sopra l'altare maggiore la "gloria", apparato ligneo che racchiude la statua della Madonna con il Bambino. Nella piccola cappella dei Frati, intorno al tabernacolo, vi è l’affresco dell'Eucaristia di Mario Caffaro Rore, pittore contemporaneo. Dal piazzale antistante la Chiesa si può godere uno dei più bei panorami della città di Torino.
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Il bene sarà visitabile negli orari indicati salvo celebrazioni liturgiche
Lun-Sab | 18:30 | |
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Dom | 11:00 | 17:00 |
Info
- cattedrale
- Cattedrale di Torino
- diocesi
- Torino
- tipologia edificio
- Chiese e comunità parrocchiali
- indirizzo
- Via Gaetano Ettore Giardino, 35 Torino
- tel
- 011.6604414
- monte@cappuccinipiemonte.com
Servizi
- accessibilità
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- didattica
- accompagnamento
- bookshop
- punto ristoro
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