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Chiesa di San Giovanni Battista e Remigio

Diocesi di Torino ( sec. XVIII )

Piazza San Giovanni, 10041 Carignano (TO)

L’inaugurazione della nuova chiesa dedicata ai Santi Giovanni Battista e Remigio trova compimento il 30 settembre 1764 alla presenza del cardinale Carlo Vittorio Amedeo delle Lanze, arcivescovo di Nicosia, assistito da Mons. Carlo Giuseppe Morozzo, vescovo di Fossano, e da Francesco Luserna Rorengo di Rorà, vescovo di Ivrea. La precedente struttura, consacrata nel 1484, d’impianto tardo gotico a tre navate, era infatti ormai divenuta insufficiente a causa dell’accresciuto numero di fedeli, tanto da indurre nel 1755 il Consiglio Comunale alla decisione di costruire una nuova chiesa. In un primo momento fu coinvolto l’architetto Bernardo Antonio Vittone, già affermato a Carignano con la costruzione dell’Ospizio di Carità: secondo il progetto originario si sarebbe dovuto erigere un edificio a croce latina con tre navate, una grande cupola ottagonale e due campanili, ispirata a San Pietro a Roma. Successivamente fu costituito un comitato di nobili carignanesi (fabbricieri), il cui compito era quello di designare il progettista e di seguire i lavori di costruzione. Tra questi vi era il marchese Giuseppe Ottavio San Martino della Morra, che nel 1756 ottenne gratuitamente dal primo architetto di casa Savoia, Benedetto Alfieri, un nuovo progetto (di cui non si conserva copia): ruotando l’asse principale della chiesa, Alfieri riportava sulla piazza le due emergenze di potere principali della città, cioè il Palazzo Comunale e il Duomo. Abbattute le case preesistenti ed eseguito il tracciamento delle fondazioni, i lavori iniziarono con la posa della prima pietra il 12 aprile 1757, ma già nel settembre del medesimo anno, Alfieri presentò un secondo progetto, dove risulta evidente la preoccupazione progettuale di fondare l’intera concezione compositiva sulla possibilità di vedere contemporaneamente l’altare maggiore e le cappelle laterali. Per la costruzione del nuovo edificio vennero dapprima utilizzati mattoni di recupero della precedente parrocchiale e della case abbattute; in seguito venne aperta una fornace nella zona di San Rocco. Secondo le testimonianze storiche al momento dell’inaugurazione la chiesa presentava pareti bianche e solo nel 1869, per volontà del prevosto Capriolo, si decise di farle decorare. L’incarico venne affidato a Emanuele Appendini di Carmagnola, che dipinse sulla volta del presbiterio il Giudizio Universale e alcune cappelle laterali. Architettonicamente la facciata è composta da tre volumi alternativamente concavi e convessi. L’interno presenta invece una navata unica con sei cappelle disposte a destra e a sinistra del presbiterio, sovrastate da una volta anulare. Tra le opere d’arte che ornano la chiesa sono da segnalare l’altare maggiore in marmo, eseguito da Rossi e Bottinelli, le quattro grandi statue dei Dottori della Chiesa, opera di Carlo Giuseppe Bottinelli e l’altorilievo con l’Eterno Benedicente e i Santi patroni della Città, realizzato da Giovanni Battista Bernero.

San Remigio nell’iconografia tradizionale è solitamente rappresentato col bastone pastorale e la fiala d’olio. Appartenente al ceto galloromano e legato alla cultura latina, vide nel 476 crollare l’Impero d’Occidente e passare nelle mani dei barbari. Proclamato vescovo di Reims prima di compiere trent’anni (il fratello Principio fu vescovo di Soissons), iniziò il giovane re dei Franchi Clodoveo alla fede cristiana e al battesimo, avvenuto forse nella notte di Natale del 500. Remigio trascorse tutto il resto della sua vita a evangelizzare e fu acclamato santo dopo la sua morte per volontà del popolo.

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Accessibilità
Lun-Mer chiuso
Gio 09:00 - 10:00
Ven chiuso
Sab 18:30 - 19:30
Dom 09:30 - 11:30 18:30 - 19:30

La chiesa è aperta in concomitanza con le celebrazioni.
E' visitabile in altri orari su appuntamento grazie ai Volontari dei Beni Culturali "Progetto Cultura e Turismo Carignano OdV"

Il bene sarà visitabile negli orari indicati salvo celebrazioni liturgiche

Lun-Mer -
Gio 09:00
Ven -
Sab 18:30
Dom 09:30 10:30 18:30

Info

cattedrale
Cattedrale di Torino
diocesi
Torino
tipologia edificio
Chiese e comunità parrocchiali
indirizzo
Piazza San Giovanni, 10041 Carignano (TO)
cel
3381452945 - 3485479607 - 3333062695
mail
carignanoturismo@gmail.com
web
www.parrocchiacarignano.or

Servizi

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didattica
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