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Chiesa di San Giacomo Apostolo

Diocesi di Torino ( sec. XVIII )

Via Chiesa, 8, 10070, Balangero, Torino

La chiesa di San Giacomo sorge in posizione predominante sull’abitato e per tale ragione ne è divenuta il simbolo. Dall’ampio sagrato si gode un panorama che si apre verso le vette delle Alpi e tutta la pianura fino alla collina di Torino.
L’antica chiesa di San Giacomo fu verosimilmente eretta in età medievale anche se non si conoscono in modo puntuale i termini cronologici. Divenuta punto di riferimento per l’accresciuta comunità di Balangero, sul volgere del Seicento si decise di erigere un nuovo edificio. Nel 1774, sotto la guida dell’architetto Emanuele Michele Buscaglione, si diede avvio ai lavori di demolizione della vecchia chiesa e alla costruzione della nuova struttura. Buscaglione progettò una pianta caratterizzata da tre ingressi principali e due laterali da utilizzare in caso di importanti celebrazioni per il deflusso dei fedeli, mentre per l’interno disegnò una navata unica su cui si innestavano radialmente quattro cappelle laterali e una centrale più importante per l’altare maggiore. La cerimonia della posa della prima pietra avvenne nel 1774 e poco dopo fu interpellato l’architetto di Chieri allievo di Guarino Guarini, Francesco Maria Quarini, per la realizzazione dei disegni definitivi, cosicchè dopo il 1785 ebbe inizio la seconda fase di edificazione dell’edificio.
Nella chiesa sono custodite numerose opere d’arte tra le quali si ricordano: la statua lignea di San Giacomo, datata all’ultimo quarto del XVIII secolo, forse di Giuseppe Antonio Pallando; la statua di San Giuseppe con il Bambino di Stefano Maria Clemente, datata al 1793.
Tra le tele sono di particolare pregio Il Transito di San Giuseppe (1739) e la Madonna del Suffragio con i santi Antonio da Padova e Giuseppe di Michele Antonio Milocco.

Antiche confraternite nella chiesa di San Giacomo

La chiesa di San Giacomo è stata fin dalle sue origini sede e punto di riferimento di molte confraternite. Importanti collettori di elemosine, di denaro per il mantenimento e la cura degli altari a cui facevano riferimento. Le confraternite svolgevano anche una funzione sociale e di attenzione verso il popolo.
Tra queste, la principale facente riferimento alla chiesa di San Giacomo nonché quella di più antica fondazione, era Santa Croce: formata da uomini e donne laiche, si occupava prevalentemente dei malati e delle celebrazioni funebri. Secondo la tradizione, i membri di Santa Croce prestavano particolare attenzione al malato durante gli ultimi istanti di vita e nel corso delle funzioni funebri accompagnavano il corteo con un crocefisso e quattro lampade processionali. Ogni membro della confraternita era inoltre tenuto a versare ogni anno una data somma di denaro, a occuparsi della raccolta delle elemosine e a prendere parte alle celebrazioni pubbliche, durante le quali gli uomini erano abbigliati di bianco e le donne di un sacco di tela grezza. Nel Seicento, a seguito dei lavori di rifacimento di San Giacomo, la confraternita trasferì temporaneamente la sua sede nella chiesa di San Rocco, mentre dopo la seconda guerra mondiale, a causa di un progressivo decadimento, ha cessato la sua attività.

Oltre a Santa Croce vi erano poi una serie di confraternite che non avevano specificatamente sede in San Giacomo ma facevano riferimento ad un altare della vecchia chiesa. Tra le principali si ricordano: la Società del Santissimo Sacramento, costituita da uomini e donne, era retta da due Priori e da due Priore, si occupava dell’altare di San Giacomo ed in particolare della fornitura della cera per il tabernacolo del SS. Sacramento e della solenne festa del SS. Corpo di Cristo; la Società di San Giacomo, detta anche della Dottrina Cristiana, anch’essa legata all’altare di San Giacomo: vi erano ritenuti iscritti tutti i parrocchiani ed erano incaricati dell’organizzazione della festa del Santo.
Infine si ricordano anche la Società della Beata Vergine di Santa Maria del Suffragio, la Cappellania laicale di Santa Lucia, il Sodalizio del SS. Rosario e Società della Buona Morte o degli Agonizzanti.

Link esterni
Accessibilità
Lun-Ven chiuso
Sab 18:00 - 19:00
Dom chiuso

La chiesa è aperta da metà maggio a fine settembre il sabato pomeriggio in concomitanza con la Messa prefestiva. Possibilità di visite su prenotazione.

Il bene sarà visitabile negli orari indicati salvo celebrazioni liturgiche

Lun-Ven -
Sab 18:00
Dom -

Da metà maggio a fine settembre

Info

cattedrale
Cattedrale di Torino
diocesi
Torino
tipologia edificio
Chiese e comunità parrocchiali
indirizzo
Via Chiesa, 8, 10070, Balangero, Torino
cel
333.9230006

Servizi

accessibilità
si
accoglienza
sconosciuto
didattica
sconosciuto
accompagnamento
sconosciuto
bookshop
sconosciuto
punto ristoro
sconosciuto

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