SANT'EUSEBIO E LA DIOCESI DI SALUZZO
La mostra "371 – 2021 SANT’EUSEBIO: IL CORAGGIO DELL’EVANGELIZZAZIONE" allestita nel Museo Diocesano Palazzo dei Vescovi di Saluzzo dal 23 ottobre 2021 al 6 gennaio 2022 riflette sulla figura di Sant’Eusebio Protovescovo di Vercelli e del Piemonte a 1650 anni dalla sua morte. Sul territorio dell’attuale Diocesi di Saluzzo si annoverano intitolazioni di chiese e devozioni tramandate nei secoli che attestano il precoce culto eusebiano, tra i primi segni di cristianizzazione dell’area, necessitanti di essere portati all’attenzione delle nostre Comunità: dallo scomparso Monastero di Sant’Eusebio di Saluzzo alla Villa Sancti Eusebii, primigenio insediamento di Casteldelfino, muovendoci tra la fertile pianura e le valli che su di essa confluiscono.
Piazza Garibaldi 1 SALUZZO CN
Saluzzo, Cattedrale di Maria Vergine Assunta, volta del presbiterio, Luigi e Francesco Gauteri, Sant’Eusebio benedicente, 1850-1856
Nei dintorni
Saluzzo, frazione Colombaro dei Rossi, abside dell’antica Chiesa di Sant’Eusebio, ora proprietà privata
“Nella pianura a levante di Saluzzo, alla distanza di circa venti minuti di cammino dalla città, esiste una cappella dedicata a Sant’Eusebio, vescovo di Vercelli. Piccola di proporzioni, essa presenta ancora oggidì i caratteri dell’antichità nell’abside, che
gira in semicerchio con finestrini, o meglio feritoie, donde passava appena un filo di luce./ Colà presso esisteva un cenobio di benedettini […]./ Il monastero di Sant’Eusebio dipendeva in origine dall’abazia di Santa Maria di Cavour […].”, (C. F. Savio, Cartario del Monastero di Sant’Eusebio di Saluzzo, Pinerolo, 1901)