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Luoghi del Sacro tra il Pellice e il Po

L’itinerario si snoda tra il cavourese ed il pinerolese: è la Via delle Risorgive e dei territori compresi tra i fiumi Pellice e Po.
Confraternite, abbazie e antiche cappelle immerse nel paesaggio testimoniano una notevole vivacità culturale ed artistica. Il percorso permette di entrare in contatto con questo significativo patrimonio di storie, coniugando vicende storiche, racconti di comunità e innovazione tecnologica. Tre dei beni compresi nell’itinerario sono infatti parte di “Chiese a porte aperte”, un sistema che consente apertura e narrazione automatizzata.

Fraz. San Giovanni, 10068, Villafranca Piemonte (TO)

La cappella di Santa Maria è il più antico edificio religioso di Villafranca Piemonte. I cicli di affreschi quattrocenteschi che impreziosiscono e ricoprono integralmente l’interno presentano un notevole interesse dal punto di vista iconografico e simbolico.
Il bene è parte del circuito di apertura e narrazione automatizzata "Chiese a porte aperte".

Via Annunziata, 10068, Villafranca Piemonte (TO)

La costruzione della chiesa della Santissima Annunziata ha inizio nel 1615 ad opera della confraternita omonima. I lavori proseguono nel corso di tutto il Seicento, modificando ed ampliando l’edificio che risulta terminato nel 1685. La ricchezza dell'interno è un mirabile esempio di arte barocca.

Via Bibiana 15, 10060 Lusernetta (TO)

La cappella di San Bernardino, edificata tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo, era la chiesa parrocchiale di Bibiana, comune del quale Lusernetta era parte integrante.
Sulla facciata è posto lo stemma del casato del conte Enrico Morozzo e della moglie Irene Veraris di Castiglione, nobili di Torino che verso la fine del 1800 si occuparono della risistemazione del cimitero.
Il bene è parte del circuito di apertura e narrazione automatizzata "Chiese a porte aperte".

Via del Boschetto, 10060, Frossasco (TO)

In fondo alla strada, verso la campagna aperta, un edificio sacro raccolto, si presenta ai nostri occhi: è la cappella della Madonna del Boschetto.
Dedicata a Maria Santissima della Mercede poi denominata Madonna del Boschetto, la cappella risale al periodo medievale e la sua costruzione può essere collocata nel XV secolo.
Il bene è parte del circuito di apertura e narrazione automatizzata "Chiese a porte aperte".

Via Santa Maria, 10060 Scalenghe, Torino

La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta fu costruita, sulle ceneri dell’antica Pieve degli Scalenghesi - un tempo unica parrocchiale della città - a partire dal 1733 su progetto originale di Gian Giacomo Plantery. E' un interessante esempio di architettura barocca del Settecento piemontese.

Via Santa Caterina, 10060 Scalenghe, Torino

L’edificazione di Santa Caterina ha inizio nel 1519 quando il vescovo di Torino Claudio di Seyssel firma il decreto di fondazione e nel 1527 l'edificio risulta già terminato. La chiesa è sita sul luogo dove precedentemente vi era la cappella di Santa Caterina, mai portata a compimento.

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