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Jul 07 - Aug 24 Exhibitions
Baldassarre Verazzi. Pittore di storia
In una delle case del borgo di Caprezzo, Comune di circa 160 abitanti, adagiato sul versante sinistro risalendo la Valle Intrasca, il 6 gennaio 1819 nacque Baldassarre Verazzi. Il padre era nato a Milano, dove il nonno Francesco, si era recato come mercante di vino. La famiglia nel 1831 – come risulta dal volume Baldassarre e Serafino Verazzi, pittori del Lago Maggiore curato da Fabio Copiatti e Valerio Cirio nel 2005 – tornò a vivere a Milano. Nella capitale lombarda – scrive Francesco Rossi su L’Informatore del 28 giugno 2019 – Baldassarre studiò all’Accademia di Brera e poi andò a bottega dal pittore Francesco Hayez, partecipando alle esposizioni di Torino e Milano. Tra le opere più celebri vi è il dipinto del 1849 intitolato Episodio delle Cinque Giornate, oggi conservato al Museo Risorgimentale di Milano. Baldassarre diventa così “pittore di storia”, come recita il sottotitolo della mostra che Caprezzo dedica al suo figlio illustre in occasione dei duecento anni dalla nascita e che viene inaugurata domenica 7 luglio, alle ore 16:00, nella casa parrocchiale di Caprezzo. L’evento è promosso dalla Pro loco in collaborazione con Comune e Parrocchia. A tenere a battesimo la mostra saranno l’architetto Paolo Mira, direttore dell’Ufficio Beni culturali della Diocesi di Novara, e Fabio Copiatti, tra i massimi studiosi del Verazzi. L’esposizione, aperta fino al 24 agosto, si completa con la visita, nella sacrestia della parrocchiale, alla Madonna della Misericordia, olio su tela, realizzato nel 1878 dal Verazzi e conservato un tempo nell’oratorio della Madonna delle Grazie a Caprezzo. L’elenco delle opere realizzate in vita dal Verazzi è sterminato e non mancano talvolta nuove scoperte. Tra queste vi è la recente segnalazione di una sua tela che raffigura i moti rivoluzionari di Genova. Ma opere del maestro – scomparso il 18 gennaio 1886 a Lesa – sono presenti in tanti luoghi del Verbano: nella chiesa di Ramello un affresco del 1879 con San Rocco che soccorre una donna appestata, a Bée l’affresco Angelo custode del 1855 a Trobaso in parrocchiale una tela con la Sacra Famiglia. Anche fuori Regione sono numerose le sue testimonianze: a Turbigo, confine ovest della Lombardia, è stato da poco restaurata una grande pala con San Vincenzo Ferreri nel 1850.
Place
Caprezzo Via Vico