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May 22 - Jun 21 Exhibitions

Sindone e Devozione nella Diocesi di Fossano

In occasione dell’ostensione della Santa Sindone, in atto a Torino dal 19 aprile al 24 giugno, le Diocesi di Cuneo e Fossano, nelle strutture dei rispettivi Uffici Beni Culturali Ecclesiastici, organizzano una serie di eventi e manifestazioni a tema, tra cui un’esposizione interdiocesana che avrà luogo nella Confraternita dei santi Giacomo e Sebastiano di Cuneo, nella Chiesa di Santa Maria Maddalena in Fossano fraz. Maddalene e nella Confraternita di San Giovanni Decollato in Villafalletto. L’intento è quello di approfondire le tematiche relative al culto sindonico e alla sua diffusione nel territorio interdiocesano. A Cuneo dal 15 maggio al 21 giugno 2015 aprirà i battenti l’esposizione “SINDONE: L’UMANITA’ DI CRISTO” ed in contemporanea a Fossano dal 22 maggio al 21 giugno 2015 si terrà l’esposizione “SINDONE E DEVOZIONE NELLA DIOCESI DI FOSSANO”.
Nel periodo di apertura delle due mostre si terranno conferenze sul tema sindonico ad opera della Dott.ssa Giovanna De Liso, Sindonologa e Itinerari del Sacro in collaborazione con la Fondazione San Michele Onlus oltre ad un concerto del Conservatorio Ghedini di Cuneo. Come di consueto le aperture dell’esposizioni saranno garantite dai Volontari dell’Associazione Volontari per l’Arte Diocesi di Cuneo e di Fossano.
In particolare la Diocesi di Fossano organizza l’esposizione che avrà il suo centro nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maddalena in Fossano, fraz. Maddalene, con inaugurazione il giorno venerdì 22 maggio alle ore 18.00. Il sito scelto non è casuale ma è determinato dal legame storico che lega la Sacra Sindone alla località di Maddalene. La storia ci racconta che, per motivi di sicurezza, la Santa Sindone venne spostata da Torino diverse volte. Nel 1617 l’esercito spagnolo entrò in Piemonte e occupò Vercelli dopo un assedio di circa un mese. Il duca di Savoia, Carlo Emanuele I, che vide in pericolo la stessa Torino, provvide con fretta a mettere al sicuro i tesori di casa Savoia. Tra questi tesori vi era la Sindone, che in quell’occasione venne portata a Maddalene nel palazzo di proprietà dei Savoia, situato a fianco della Chiesa. Proprio in quel tempo nacque per iniziativa dei fedeli, la Confraternita della Santa Sindone, approvata dall’autorità locale nel 1619, e confermata in seguito da Bolla Papale, come risulta da documenti di archivio, e attiva ancor oggi.
L’esposizione vuole essere il fulcro di un percorso che collega le varie raffigurazioni legate al culto sindonico, presenti nelle varie cappelle del territorio diocesano e vuole rimarcare la presenza nella Diocesi di Fossano oltre alla Chiesa di Santa Maria Maddalena, con la sua Confraternita dedicata alla Santa Sindone anche la presenza di due interessanti edifici: la Cappella di San Carlo in Centallo e la Confraternita di San Giovanni Decollato in Villafalletto.
L’esposizione, a cura degli Uffici Beni Culturali Ecclesiastici ed Edilizia per il culto della Diocesi di Fossano e della Diocesi di Cuneo, nelle persone del Direttore Don Luca Favretto e degli Architetti Denise Chiaramello e Igor Violino con la grafica dell’Architetto Enrica Vaschetti, è realizzata dalla Ditta Portarredi di Mondovì con il contributo della Diocesi di Fossano e della Fondazione Crt nell’ambito del progetto di valorizzazione Città e Cattedrali. Il sostegno per la realizzazione e per le aperture è inoltre garantito dalla Confraternita della Santa Sindone di Maddalene e dalla Confraternita San Giovanni Decollato di Villafalletto.
L’Itinerario del sacro proposto dalla Diocesi di Fossano “Sindone e Devozione” sabato 13 giugno 2015 su prenotazione al numero 0171 649339 (mart. e ven. 9.30 – 11.30; giov. 17.00 – 19.00) oppure al numero 366 4788815 (Arch. Denise Chiaramello) inizia a Fossano in fraz. Maddalene dalla Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maddalena, dove verso il 1619 nacque la Confraternita della Santa Sindone, prosegue poi verso Centallo, dove è presente la Cappella di San Carlo dedicata al cardinale milanese San Carlo Borromeo. Il Santo ebbe per la Sindone una particolare devozione e compì a piedi un pellegrinaggio per visitarla da Milano a Torino. Termina sempre a Centallo con una visita alla Chiesa Confraternita dei Santi Sebastiano e Giovanni Decollato detta La Bianca, la cui costruzione ebbe inizio verso il finire del XVII secolo.

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