Basilica di San Vittore
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )
La basilica collegiata di San Vittore è una chiesa del centro storico di Intra, che ha assunto la funzione di chiesa principale della città dalla proclamazione di san Vittore come patrono di Verbania (1992).
Cappella Maria Santissima della Mercede (o della Madonna del Boschetto)
Diocesi di Pinerolo ( sec. XV; XV; XV )
Una cappella di campagna, la Madonna del Boschetto: un incontro da cui è scaturito il racconto di un'opera d'arte del Piemonte medievale e dl suo autore
Cappella del Santo Sudario nella chiesa dell'Assunta
Diocesi di Saluzzo ( sec. XVII )
La Cappella del Santo Sudario di Scarnafigi ebbe tale dedicazione per le disposizioni testamentarie del 1637 del conte Antonio da Ponte. A decorare il raffinato ambiente concorsero gli stuccatori Rusca ed il pittore Jean Claret.
Cappella di San Giovanni
Diocesi di Torino ( sec. XVI; XVIII )
La cappella di San Giovanni Battista si trova a Nole nella frazione Vauda, sulla strada provinciale verso Rocca
Castello di Magliano Alfieri - Cappella del Santissimo Crocifisso
Diocesi di Alba
Sulla facciata est del castello di Magliano Alfieri è posto l’accesso alla cappella privata della famiglia, mirabile esempio di barocco maturo. All’interno tutte le componenti iconografiche risalgono al pieno Settecento.
Cathedral of San Pietro
Diocesi di Alessandria ( sec. XIII; XIX )
The cathedral of San Pietro, in the diocese of Alessandria, is a 19th-century building that replaced an earlier Romanesque church, dating from the 13th century and demolished by order of Napoleon Bonaparte.
Cathedral of Santa Maria Assunta
Diocesi di Novara ( sec. IV; XX )
Novara Cathedral is a complex building, whose 19th-century structure designed by Alessandro Antonelli features details from the Early Christian and Romanesque periods, while the interior houses a wealth of artworks.
Chiesa San Martino
Diocesi di Mondovì ( sec. XIV; XV; XVI )
Diocesi Mondovì, Ormea, San Martino, XV- XVIsec., Chiesa parrocchiale Un chiesa barocca nel cui interno sono affiorati affreschi attribuiti: al Maestro di Bastia di Albenga e alla bottega del pittore Canavesio.
Chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaudenzio
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVIII; XIX )
Progettata nel 1858 dall'architetto Alessandro Antonelli e terminata nel 1862, si trova nella piazza al centro del borgo.
Chiesa dei Santi Cosma e Damiano
Diocesi di Asti ( sec. XV; XVIII )
Chiesa quattrocentesca dedicata ai Santi Cosimo e Damiano, rimaneggiata nei secoli successivi, con pitture interne del Morgari e dei fretelli Pozzi di Bergamo.
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XIX )
La chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo, deve l'aspetto attuale al progetto dell'architetto Alessandro Antonelli. L'interno è ricco di opere d'arte dal XVI al XIX secolo.
Chiesa dei Santi Tommaso e Teonesto in San Paolo
Diocesi di Vercelli ( sec. XIII )
La sua fondazione risale al 1253. Subirà numerosi rimaneggiamenti nel XV e nel XVIII secolo che altereranno le origini gotiche di cui comunque si conservano tracce in alcuni stralci di affreschi e nelle prime campate interne.
The Decorators
The list of great decorators is a handbook of Piedmont’s art history and starts with Giacomo Jaquerio’s refreshing International Gothic, then continues with the Emilia-style Renaissance of Giovanni Martino Spanzotti and the elegant Late-Flemish tendencies of Defendente Ferrari. Gaudenzio and his school, including the noteworthy Bernardino Lanino then reached maturity. Guglielmo Caccia or Moncalvo was the Palma the Younger of Piedmont, at the height of the Counter-Reformation. Next came the Caravaggio tempest with followers, supporters and late admirers of the Classical style: Giovanni Antonio Molineri, Bartolomeo Caravoglia, Andrea Pozzo, Jan Claret. Extensive frescoed walls were painted by Giovanni Carlo Aliberti, Stefano Maria Legnani, Mattia Bortoloni, and the highly talented Pier Francesco Guala Claudio Francesco Beaumont was the Boucher of Piedmont, followed at a distance by Michele Antonio Milocco. Sculptors include Carlo Giuseppe Plura, Giovanni Battista Bernero and Stefano Maria Clemente.