Chiese a porte aperte Share Tweet il mio itinerario ?
Chiesa di Santa Caterina
Diocesi di Mondovì ( sec. XIII; XVIII )
Via Monte Calvario, 5-16 12089 Villanova Mondovì, Cuneo
La chiesa ha origini molto antiche, la struttura presenta elementi romanici e gotici.
La facciata è sormontata da una poderosa torre campanaria.
Dopo una lunga e ancora aperta serie di restauri sono affiorati gli affreschi quattrocenteschi che si snodano lungo le pareti delle due navate laterali e nel presbiterio.
Nell’interno: sulla parete di controfacciata un Cristo Risorto, attorniato dagli strumenti della Passione, della fine del XVI secolo.
Nella navata sinistra: nella prima campata un finto polittico con la Madonna e il Bambino tra due santi in nicchie, al centro la Crocifissione, sui lati l'Annunciazione. Attorno sono affrescate delle suggestive scene della vita e del martirio di S. Sebastiano, molto venerato come protettore dalla peste: il santo martirizzato è gettato nella cloaca ma, a destra, appare alla nobildonna Lucina e le indica dove trovare il suo corpo.
La seconda campata vede apparire al centro i resti di una Madonna di Misericordia, ai lati una Annunciazione, un Cristo di pietà assistito da S. Grato e una bellissima S. Elena che regge la Croce.
Nelle lunette ogivali della volta a crociera le Storie di S. Gioacchino con scorci prospettici di costruzioni merlate.
Sulle ultime campate gli affreschi, di pregevole fattura, sono attribuiti a Rufino di Alessandria e sono datati tra il 1410 e il 1415. Si ammira: il Battista e San Bartolomeo; un Santo monaco cistercense; gli Dottori della Chiesa; San Michele arcangelo con lunghi capelli biondi e armatura; un bellissimo San Sebastiano in abito di corte, con una freccia nella mano, elegantissimo in calzamaglia rossa fiammante, mantello argento festonato e berretto con piuma; San Bernardo e San Lorenzo.
Nella parete del battistero un frammento di affresco incorniciato ad ancona di altare, rappresenta il Battesimo di Gesù a cui assiste un elegante airone cinerino ritto sulle rocce del Giordano.
Nel presbiterio scene molto danneggiate della vita di Santa Caterina di Alessandria. A sinistra un antico tabernacolo ricavato nella parete è datato 1547.
In testa alla prima navate di destra, sempre attribuito a Rufino: il Martirio di Santo Stefano, una scena concitata ed insieme ieratica e solenne; nel sott’arco i Profeti: Amos e Samuele .
La Processione del Gallo
La tradizione della processione del Giovedì Santo, denominata “del gallo”, inizia nel XVII secolo e perdura fino agli anni ‘50 dello scorso secolo. Per le vie dell’antico borgo di Villavecchia si snodava la processione aperta dai “sergentini”, i priori della Confraternita dei Luigini in manto bianco e nastro azzurro; seguivano le Figlie di Maria, le Umiliate e i batù con in mano i lunghi bastoni con i simboli della Passione. In capo alla processione vi era un Cristo che portava la pesante croce: vestito di una tunica rossa, era incappucciato e la sua identità era conosciuta solo dai membri della Confraternita dei Disciplinati. Spesso era una persona che impersonava il Cristo per penitenza o per voto: si diceva che se fosse morto entro l’anno della processione sarebbe andato direttamente in Paradiso.
Nell’ex parrocchia di S. Caterina, sulla parete di ingresso, vi è un affresco (XVI-XVII secolo) che presenta Cristo attorniato dai simboli della Passione: i chiodi e le tenaglie,la borsa dei trenta denari, la mano e i dadi per tirare la sorte, la brocca d’aceto, il bacile dove Pilato si lavò le mani, la lancia, la scala, la tunica e il famoso gallo che ha dato il nome alla processione. Si può dire così come questa tradizione fosse fortemente sentita dai parrocchiani. Ancora oggi esistono le aste processionali con i simboli, detti “misteri”.
Dal 1700 poi, il Venerdì Santo la comunità si ritrovava per la “Via Crucis” fino al monte Momburgo che sovrasta Villavecchia e che da allora venne chiamato Monte Calvario.
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Ex Parrocchia Santa Caterina
Approfondimenti sugli affreschi della chiesa
Building open with reservation
Per la visita dal 1 maggio al 31 ottobre, contattare il numero +39 3396143781
Info
- cathedral
- Cattedrale di Mondovì
- diocese
- Mondovì
- type of building
- Chiese e comunità parrocchiali
- address
- Via Monte Calvario, 5-16 12089 Villanova Mondovì, Cuneo
- cel
- +39 3396143781
- web
- www.sebastianus.org
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