La chiesa di Maria Vergine Assunta a Gaiola venne realizzata nei primi anni del XVIII secolo su progetto di Pancrazio Mosso, ingegnere addetto alle Regie Fortificazioni di Cuneo e Demonte. Per far fronte alle spese venne costruita nelle vicinanze una fornace di calce e mattoni. Tuttavia a causa dell’insufficienza dei fondi, vennero recuperati pietre e laterizi dall’antica parrocchiale e apportati cambiamenti sul progetto originario. Il coro venne concluso con una parete rettilinea mentre i capitelli ed i lavori di stucco si ridussero in semplici cornici.
La chiesa è addossata sul lato ovest dalla canonica mentre l’unica facciata decorata, forse settecentesca, è quella principale. Al centro compare un riquadro affrescato con la figura della Madonna Assunta. Le restanti parti sono caratterizzate da campiture verticali a decori floreali ed ornati forse frutto di rimaneggiamenti
del XIX secolo. Da menzionare tra le opere che vi sono all'interno due tele firmate dal pittore Arnaudo del 1935, un affresco sopra l'altar maggiore, una grande tribuna lignea con organo e la statua della Madonna Assunta.