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Basilica di Santa Maria Maddalena

Diocesi di Tortona ( sec. XVI; XVII; XVIII )

Via Cesare Giulio Abba, 28, 15067 Novi Ligure Alessandria

La Basilica della Maddalena in Novi Ligure venne edificata tra il XV ed il XVI scolo, per volontà della Compagnia dei Disciplinati della Maddalena, ristrutturatasi agli inizi del '600 nella Confraternita di Santa Maria Maddalena e del Santissimo Crocefisso.
La facciata della chiesa è piuttosto semplice, soprattutto se paragonata al suo ricco interno, unico motivo decorativo due lesene, che inquadrano la parte centrale coronata da un frontone triangolare. Sopra l’ingresso principale è murata un’epigrafe, che ricorda le indulgenze lateranensi estese da Clemente XII, nel 1732, all’oratorio della Maddalena, in quanto membro della “sacrosanta Basilica Lateranense, Madre di tutte le Chiese”.
Nella nicchia sopra il portale è posta una statua in marmo della Maddalena che, secondo i dettami dell'iconografia classica, è rappresentata con il Libro nella mano sinistra ed il vaso degli unguenti nella mano destra.
Internamente la chiesa ha un impianto allungato, ad aula unica, terminante con un coro, non particolarmente ampio, separato dalla navata da una struttura a tre archi, quelli laterali disposti obliquamente, quello mediano, più alto, fa da cornice all’altare maggiore ed ospita il gruppo fittile del Compianto. Nella parte superiore si colloca l’altare della Natività ed il grandioso complesso ligneo del Calvario. Realizzato da artisti fiamminghi verso la fine del Cinquecento, il gruppo scultoreo comprende 21 figure umane e due cavalli a grandezza naturale. Sullo sfondo un grande affresco rappresenta l´Empireo con Dio, gli angeli e i santi che accolgono Gesù alla fine dei tormenti.
Nella navata due cappelle, di costruzione settecentesca, si aprono ai lati dell’area presbiteriale. Le pareti dell'aula sono scandite da paraste ioniche, leggermente aggettanti, con membrature in stucco, sormontate da una trabeazione continua sopra la quale si imposta una volta a botte ribassata e periodicamente tagliata da unghie triangolari. All'interno della chiesa è visibile un plastico di Novi Ligure nel 1750, quando ancora erano presenti le mura e i quattro punti d’accesso.

La chiesa della Maddalena di Novi Ligure, edificio sacro della Compagnia dei Disciplinati, conserva ancora oggi una grandiosa raffigurazione del Calvario, una composizione che impegna tutto lo spazio absidale a più livelli, culminando nella scena della Crocifissione che si svolge alla sommità. Quando un tempo, il Venerdì Santo, si celebrava una rappresentazione sacra, la statua del Cristo, dotata di braccia snodate, veniva deposta dalla croce e collocata sul Calvario. I due gruppi scultorei, il Compianto e il Calvario, molto diversi tra loro per stile e materiale, fanno parte di un unico intento devozionale e didascalico, collegabile ai dettami della Chiesa della Controriforma e allo spirito dei Sacri Monti: imprimere nei fedeli la devozione per il luogo sacro in cui morì il Salvatore, predicare attraverso le immagini sacre che dovevano risultare molto realistiche e drammatiche.
La Confraternita di S. Maria Maddalena e del SS. Crocefisso ha ripreso negli ultimi anni l’antico rito “ della deposizione dalla Croce e delle lamentazioni sul sacro corpo del Cristo morto”. L’evento, di carattere ad un tempo culturale e sacro, si svolge sotto forma di triduo in preparazione della S. Pasqua.
La storia della Compagnia dei Disciplinati, divenuta Confraternita per volere di papa Clemente VII nel 1618, conosce un momento particolarmente intenso nel corso del Giubileo del 1750. In udienza da Benedetto XIV, i confratelli chiedono a Sua Santità la concessione di una reliquia, di un “corpo santo” da custodire nell’oratorio, e l’istanza è accolta. Poco tempo dopo, infatti, prelevato dalle catacombe di Priscilla, giunge il corpo di San Prospero, che nel 1757 viene proclamato compatrono della città. Le sue sante reliquie, poste entro un prezioso reliquiario, dono del Marchese di Novi Bartolomeo Lomellini, sono collocate in una cappella laterale della chiesa.
Fin dal XVI secolo il 22 luglio, giorno dedicato alla Maddalena, è vissuto come un’importante ricorrenza da parte dei confratelli. Festa di precetto in origine, nella quale ci si doveva astenere anche dalle attività lavorative, oggi viene ricordata celebrando la santa messa e portando in processione la statua della santa.
Il 3 febbraio 2014 è stata rinnovata, in modo perpetuo, l'affiliazione alla Basilica Lateranense, concedendo, una volta all'anno, l'indulgenza plenaria ai fedeli che la desiderino nei giorni dedicati all'Ascensione, a S.M. Maddalena, a S. Giovanni Battista, a S. Giovanni Evangelista e ai SS. Pietro e Paolo.

Lun-Ven chiuso
Sab 16:00 - 18:00
Dom chiuso

Possibilità di aperture su richiesta telefonando allo (+39) 0143.76600 o inviando un'e-mail a: tortona@cittaecattedrali.it

Il bene sarà visitabile negli orari indicati salvo celebrazioni liturgiche

Lun-Ven -
Sab 17:00
Dom -

Info

cattedrale
Cattedrale di Tortona
diocesi
Tortona
tipologia edificio
Confraternite
indirizzo
Via Cesare Giulio Abba, 28, 15067 Novi Ligure Alessandria
tel
(+39) 014376600
web
www.confraternitamaddalena

Servizi

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