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07 ott Teatro

Don Abbondio ovvero Il vaso di coccio

Sabato 7 ottobre, alle ore 21, presso la Confraternita di Santa Caterina di Rocchetta Tanaro, si terrà lo spettacolo teatrale “Don Abbondio ovvero Il vaso di coccio”, prodotto appositamente dalla Compagnia Teatro degli Acerbi di Asti per la rassegna “Declinazioni d’Arte ai tempi della Riforma”, per ricordare i 500 anni della Riforma Luterana.

Il curato dei Promessi Sposi, protagonista della pièce, pare lo sconfitto di tutta la vicenda ma in realtà è l’unico che resta: don Rodrigo abbandona il suo castello e muore, Renzo e Lucia si trasferiscono, ma lui rimane lì e rimane sempre uguale a sé stesso. La narrazione del Teatro degli Acerbi inizia proprio dove si conclude quella del Manzoni: il curato si ritrova tutto ad un tratto con una nuova perpetua e con dei giovani collaboratori i cui consigli non vuole e non cerca, ma gli sono imposti “dall’alto”. Lo spettacolo diventa così una riflessione sui temi del conflitto e dell’inclusione e sui rischi che si porta dietro un’inclusione non sentita ma imposta.

Lo spettacolo rientra nel progetto di quadrante 2017 di Città e Cattedrali “Declinazioni d’Arte ai tempi della Riforma” che vede coinvolte le diocesi di Asti, Acqui, Alessandria, Casale e Tortona.

Ingresso libero

Luogo

Rocchetta Tanaro (AT) Via Roma 27

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