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La beata Caterina Mattei

L'itinerario ripercorre la storia della beata Caterina Mattei (1486-1547). Il racconto è possibile tramite la visita dei luoghi dove la beata ha vissuto e operato con una vita connotata da atti di carità e di umiltà. Il percorso ha inizio a Racconigi presso la casa natale e la cappella a lei dedicata e prosegue a Caramagna Piemonte con la casa dove si ritirò in esilio volontario.

Via Beata Caterina, 4 12035 Racconigi (CN)

La casa natale e la cappella della beata sono site nel modesto edificio a due piani, adibito ad abitazione della famiglia ed officina del padre, dove Caterina vi abitò fino al 1523 quando decise di andare in esilio volontario a Caramagna Piemonte, vendendo la casa ai domenicani. Oltre alla stanza dove visse, è possibile visita la piccola cappella che ospita oltre all’altare ligneo, anche l’urna con alcuni oggetti personali di Caterina, come le forbici, dei fili di seta e alcuni bindelli.

Via Caterina Mattei, 12030 Caramagna Piemonte (CN)

La cappella della Beata è situata nel cuore del centro storico medievale di Caramagna, nel quartiere Vezza, al primo piano della casa che fu di Cristoforo Capelli, protettore di Caterina dopo la fuga da Racconigi. Dopo la sua morte, la casa divenne un luogo di venerazione, poi trasformata nell’Ottocento in luogo di devozione per volontà del teologo Giacomo Gallo.

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